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[+] [Tortona] 26 giugno [191]7
Caro commendatore, [Fornari]
Ricevo la sua graditissima lettera. Sarò breve, perché non posso dilungarmi.
Non sarà l'ultima che ricevo, ma di tutte le ricevute per S. Luigi è il primo a cui rispondo.
1/ Spero essere a Roma presto: dovevo partire jeri, dovrei partire oggi pazienza! -
Sia fatta la volontà del Signore!
2/ Grazie delle sue tanto gradite preghiere e augurî: l'avrei fatto subito appena
giunto, lo faccio di qui con tutto il cuore come di un fratello.
3/ E ora parlo subito di Francesco; lei me ne parla in ultimo della sua perché mi
restasse più impresso, l'ho ben capito. Il cuore di un padre doveva fare così.
Dunque stia tranquilla, Francesco ritornerà. Dica a quella buona signora di sua mamma,
che non stia ad impazzire, che sarà una grande grazia ma la Madonna le porterà
a casa suo figlio. O settembre, o non settembre, verrà, e basta che venga.
Fate Comunioni, fate molte Comunioni per le Anime del Purgatorio
perché
sarà un miracolo, ma state tranquilli che sarà difeso da buone mani
Mani.
Non lascino di scrivere a lui di pregare e di tenersi sempre col Signore.
Mi pare di poter dire queste cose a vostro conforto, non parlatene che non sta bene
e pregate per me che ne ho tanto bisogno.
4/ Scuncia sta dando gli esami. Non studia tanto: comunicherò l'esito. Dio lo ajuti!
5/ Sono contento del caro Ricciulli; me lo ossequî.
6/ Va bene per quei di Milano: calcoli in ogni evenienza
come su di un amico sincero.
7/ Va bene per Gangemi: sì, la Chiesa ha bisogno di preti, ma di buoni preti.
Che Dio lo benedica!
8/ Angelini finora lo stesso: cercherò di farlo aiutare nel bene.
9/ Vedrò se posso trovare un orfanello per i due signori dei quali
le parlò il Rev.mo
Mgr Massimi, e poi scriverò.
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10/ Oh sì! io vorrei poter pregare tanto per Loro, ma non ne ho tempo, povero me!
Pregate dunque voi per me, e che nostro Signore ci benedica tutti, e amiamo
il Signore e la Santa Chiesa, povera la nostra cara e Santa Madre Chiesa!
Ed ora la abbraccio spiritualmente in osculo sancto Christi e sono quel povero
peccatore che sa.
¨