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+ 29 ott. [191]7
Anime e Anime !
Caro commendatore e amico, [Fornari]
Anch'io ho pensato tante e tante volte a Francesco in questi giorni, e ogni pensiero
era un voto ed una preghiera. La Madonna avrà alzata la sua santa mano a difenderlo, -
confidenza nel Signore e coraggio! Io, purtroppo, ne ho già parecchi morti!
Ed erano bravi chierici; altri si trovavano in prima linea in questa zona di operazione,
anche sacerdoti, - e non ne so più nulla! Poveri i miei figli!
Qui non si fa che pregare, e anche lei ricordi i miei come io il suo,
che amo come uno dei miei più cari. Tanti conforti alla sua signora.
II/ Lo Scuncia è promosso, e già frequenta la 3ª, alle Regie Tecniche.
III/ Putortì fu fatto abile, di I Categoria, - giungerà qui dalla campagna -
(Villa Moffa presso Bra) domani o dopo. Fu promosso alla V Ginnasiale;
riesce particolarmente in italiano. È un bravo chierico.
Spero di venire presto a Roma, ma mi vogliono mandare a Parigi,
quindi non so se prima verrò costì, o dopo. Le spiegherò. Fui pregato di assumere
l'Istituto dei figli degli Italiani residenti a Parigi che si apre ora, e, per motivi che lei comprende, e per le persone che insistono, converrà forse accettare.
Mi concederebbero degli esoneri, s'intende.
Ho aperto anche già un Istituto puramente per orfani di Guerra, sul lago di Como.
La abbraccio, caro commendatore, in osculo Cristi e benedico a lei, alla sua
Famiglia e a Francesco particolarmente.
Suo aff.mo sempre
D. Orione
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