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Al Gentilissimo

Sig.r Comm.r Fornari

Via Governo Vecchio, 96

Roma


 +         Torino, il 2 dic. 1918


 Caro commendatore e amico,


 Oggi ho telegrafato ad un carissimo amico alla Direzione del Fondo Culti:

vediamo se riesce un progetto.

 Quanto a Villa C. il don Sterpi dice che 4 mila sono troppe, dovrebbero accontentarsi

di L. 2000.

 A giorni sarò a Roma, e lavoreremo da facchini di Dio e della Chiesa, Deo adiuvante

 La benedico da povero sacerdote di Gesù Cristo.

 Non sono stato a Roma, ma ho pregato quanto ho potuto, - dico così perché comincio

sempre e non finisco mai le mie Salve Regina.

 E di Francesco? Sono passato davanti all'Accademia Militare, e pensavo a lui -

 Tanti fraterni saluti. Aff.mo


          D. Orione


 Domani sono a Tortona.

 Ossequio tutti i suoi di casa.

¨