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+ Anime e Anime !
Messina, il 4 / 1 [1]912.
Caro figliuolo nel Signore,
Ricevo la tua: bisogna vedere di dare la maggiore consolazione alla tua famiglia
e alla mamma sopra tutti, povera mamma!
Ti fermerai dunque sino al 15 compreso, va bene così? A meno che i tuoi
non ti concedano di venire prima. Che se poi la mamma desiderasse che stessi
qualche altro giorno, anche dopo il 15, trattieniti pure e parti qualche giorno dopo.
Capisci bene che, se ti ho mandato perché tu possa riuscire ai tuoi di qualche conforto, -
ora non vorrei che ne rimanessero con dispiacere. Figlio mio, gli affetti naturali santificati
da un amore superiore, cioè dall'amore del nostro Dio Gesù Crocifisso,
sono immensamente buoni ed utili, e riescono di grandissimo sollievo nel dolore.
Ti raccomando la ritiratezza e l'orazione, e di attendere alle pratiche di pietà
con ogni diligenza. Sei a Roma: coltiva lo spirito, coltiva lo spirito: visita i luoghi
santificati dai martiri e ove tanti nostri fratelli, che vissero prima di noi, amarono Gesù
e la Chiesa e le anime e fecero di sé il più sublime olocausto nella carità di Gesù Cristo
Signor Nostro. Non lasciare mai la meditazione, e vedi di passare qualche mezz'ora
in qualche chiesa più abbandonata, avanti al SS. Sacramento. Fa pure per me una visita
alla tomba di Pio IX, e visita per me tutti i nostri fratelli, e specialmente i fanciulli
di Monte Mario.
Ringrazio degli augurî dei tuoi, e prego Dio di dare a voi tutti ogni più soave
conforto. Tuo fratello poi ha voluto confondermi con tutte quelle espressioni che mi fecero
venir vergogna di me; io lo ringrazio della sua bontà, e vorrei vederlo vivere della fede
umile e soave del vostro povero padre; però in queste espressioni egli non deve sentire
che un grande e dolce amore in Domino per l'anima sua: io parlo ora a lui un po’
con la confidenza che uso con te, benché non lo conosca, come farebbe
un sincero amico di casa.
Del pacco che i tuoi mi vollero inviare ne feci parte ai nostri di Reggio:
ho sentito che ciò faceva tanto bene alle nostre anime, specialmente nella gioconda
fraternità
solennità del Natale.
Quanto
é assai dolce amarci nel Signore! e quanto questo
ciò piace al Signore!
Alla tua buona mamma dì pure che quasi ogni giorno mi ricordo all'altare
di tuo Papà, e allora vi metto tutti insieme.
Salutameli tutti i tuoi e la mamma specialmente.
Vi benedico tutti nel nome Santo di Dio
Tuo aff.mo
Sac. Orione Div. Provv.za
P. S. Tutti di qui ti salutano con me; dirai ai nostri che non potrò venire per ora,
poiché dopo l'Epifania viene un Arcivescovo.
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[minute]
+ Anime e Anime
Messina,il 4 / 1 [1]912
Caro figliuolo nel Signore,
Ricevo la tua di jeri: bisogna accontentare la tua famiglia, e la mamma sopra tutti,
povera mamma! Dunque ti fermerai sino al 15, il 15 potrai partire. Va bene così?
Se poi la mamma mostrasse vivo desiderio che ti fermassi anche il 15, e allora partirai
qualche giorno dopo. Figlio mio, gli affetti naturali santificati da un amore superiore,
cioè dall’amore del nostro Dio Gesù Crocifisso, sono buoni e utili. Gesù santifica tutti
gli
affetti naturali e li dirige, per cui essi non ci accecano
impediscono ma anzi ci
ajutano ad adempiere tutto ciò che troviamo essere bene per gli altri, e specialmente
pel
nostro più prossimo che sono i nostri cari. Mi
ringrazierai tuo fratello degli
Dirai
alla tua buona mamma che io prego
sento il dovere di pregare quasi ogni
giorno per tuo papà e per tutti voi. Ringrazio degli augurî e del pacco: Veramente tuo
fratello ha voluto confondermi con tutte quelle espressioni che mi hanno messo vergogna
di
me stesso. Il Signore lo benedica! ne
ho fatto un Aliffi
portò gli augurî nostri a
Reggio
ed abbiamo pensato mandare metà metà il pacco parte
a Reggio a quei nostri
metà
il pacco vostro perchè ciò faceva bene alla
nostra alle nostre anime nella
specialmente
nella
giocondità di queste feste, così tu eri presente a Regg
quei nostri di Reggio
anche
nel
panettone. Come è dolce amarci nel Signore! Io
vorrei che tu in questo fra
Solo ti raccomando in questo frattempo di coltivare lo spirito: di passare qualche ora
avanti a Gesù Sacramentato:
a Quadrotta a Roma
+ Anime e Anime
Messina, il 4 / 1 [1]912
Caro mio figliuolo nel Signore,
ricevo
la tua. e sta volta rispondo subito.
Bisogna vedere di dare la maggiore
consolazione alla tua famiglia e alla mamma sopra tutti, povera mamma! Ti fermerai
dunque
sino ancora e partirai
il 15, compreso s’intende:
va bene così? Che, se la mamma
ti
volesse per qualche altro giorno ancora
trattieniti pure, e con lieto animo, e
verrai
qualche
giorno dopo. Capisci
bene che Ti ho mandato perchè potessi riuscire ai
tuoi
cari
di qualche conforto e affetto al
parichè tu stesso dunque ti comfortassi nel loro
affetto,
-
non vorrei quindi che rimaneste con
dispiacere capirai quindi che non devo fare le cose
a metà. Gli affetti naturali, santificati da un amore superiore, cioè dall’amore divino,
sono
immensamente buoni e utili e riescono figlio
mio, sempre di grandissimo solievo
ad
uno dei balsami più soavi specialmente nei
nei momenti periodi più
dolorosi della vita.
Solo
ti raccomando in questi giorni
la ritiratezza e l’orazione e di att
attendere attendi
alla
pietà con ogni molta
diligenza. Sei a Roma: come Re
coltiva lo spirito, coltiva
lo
spirito in questi giorni di riposo, e
nei quali hai modo di visitare
venerare le tombe
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di tanti santi nostri fratelli che amarono nostro Signore e la Chiesa
e le anime
sino
all’olocausto di sè stessi nella carità dolcissima di Dio e del
prossimo. E sovratutto
visitando
i luoghi santificati da
essi loro santificati
cerca di crescere in te l’umiltà,
la purezza e la carità: senza queste sante virtù non faremo nulla sai, mio caro figliuolo,
nulla
sai nè per la nostra
vita morale nè per la chiesa e per le anime. Ti
gioverà A questo
fine ti gioverà moltissimo la s. meditazione e passare ogni giorno avanti al SS. Sacramento
qualche mezz’ora, specialmente nelle chiese ove Egli è più abbandonato. Visita di
frequente i nostri e specialmenti ritorna a Monte Mario, e fa di diventare ancora fanciullo
con
quei nostri fanciulli, e passa fermati
mettiti un po’ davanti alla Madonna SS. dove
eri
una volta: questo tutto
questo ti farà bene. Mi ringrazi i tuoi degli augurî:
io ve li
ricambio
centuplicati coi voti di ogni celeste consolazione a
tuo fratello fra cui ha
scritto ed ha voluto confondermi con tutte quelle espressioni di bontà che mi fecero
venir
vergogna: digli che pregherò per lui
perchè riceva da Gesù prego Dio per lui come
per
un figlio mio Dio Gesù
Dio per lui, per lui Dio, datore di ogni bene e di
ogni luce
perchè
allieti la sua gioventù e la sua grazia lo conduca ad
una alla piena adesione
di
mente e di cuore colla Chiesa che è sempre Madre, sempre
Madre e sempre dolcissima
Madre
e e termine ultimo di
ogni eterno consiglio. Penso che
Non ci vuole tanto: egli
non
ha ha che da sollevare
lo sguardo un po’ più
in alto, e da dire a sè
stesso: sursum
corda!
e saper sentirà a
il bisogno di quella fede umile e semplice che viveva il vostro
povero
padre e che rem le
gioje pure e soavi della fede. Però in
queste parole egli deve
prenderle non come una predica, ma in simplicitate cordis poiché le dico con amore
grande e dolcissimo verso l’anima sua: io parlo a lui un po’ con la confidenza con cui
parlo a te e come un buon amico di casa, poiché tuo papà per tale mi riteneva e tale
sento
di essere. Del pacco che tuo fratello mi
ha voluto inviarmi ne ho ai
ho fatto parte
ai
nostri di Reggio: ciò faceva tanto bene alle
anime all’anima ai cuori specialmente
nella
giocondità del natale. Così tu eri loro presente anche nel tuo
panettone, capisci?
Quanto è dolce amarci e quanto questo amore che ci unisce piace al Signore! Alla tua
buona mamma di che nella messa prego quasi ogni giorno per tuo Papà e vi metto tutti
insieme.
Fa sapere Saluta Di ai
nostri di Roma che non
posso ora venire per ora,
perché
dopo
l’Epifania viene già l’Arcivescovo. Vi
benedi Fammi tanti rispetti alla mamma
e a tutti di famiglia: Dio vi benedica tutti.
Tuo aff.mo in G. C.
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