V026T016 V026P023
+ Anime e Anime
[Tortona] 25 febbr. [1]920
Caro don Quadrotta,
ora sai tutto, e preghiamo per lui.
Spero che il can.co Bongiovanni ti abbia preparato alla dolorosa notizia,
prima che ti giungessero quelle righe a stampa. L'ho accompagnato io stesso a Predosa,
e lo abbiamo sepolto vicino a sua madre, che era donna piissima, e da cui lui aveva preso
tanta di quella sua bontà. Ora preghiamo!
Ho pianto sopra di lui per me e per voi, e specialmente per don Sterpi, per te
e per don Felice. A don Felice non ho avuto il coraggio di scrivergli la verità: ho mandato
avanti un espresso, dove gli dicevo qualche cosa da disporlo, perché avevo timore che,
con quel suo mal di cuore potesse capitargliene male assai. E ho temuto e temo ancora
per te, o caro mio don Quadrotta: temo che la tua poca salute abbia a soffrirne troppo.
Sono contento che hai lì tua madre. E il conte Soranzo è poi giunto?. Fai miei
osseqî e mi darai notizie di lui. Ti unisco una lettera. Ho risposto a don Sala che non c'è
più un buco in convitto, ma che mandavo a te la lettera, e che tu avresti cercato
una pensione in casa adatta, e che egli avrebbe avuto direttamente da te una definitiva
risposta colla retta mensile. Vedi se puoi accontentarlo, fuori di casa; s'intende.
Ma poi rispondigli, veh! vedi che ti unisco pure il francobollo. E tua mamma è contenta?
E il conte Soranzo è contento?
Io ero a Ceva e non potevo stare fuori casa. Dovevo andare dal Vescovo di Mondovì,
e piantai là Vescovo e Mondovì per venire a Tortona. Era il Signore che mi voleva qui
per ricevere l'anima di don Gandini e offrirla a lui col mio dolore. Don Sterpi era
ed è a Roma. Dammi un po’ notizia di codesti chierici e pregate tutti per me.
Tuo aff.mo in G. Cr. e nella Madonna.
Sac. Orione della Div. Provv.za
V026P024
Io l'ho assistito don Gandini e l'ho portato con me a Predosa,
e poi tu assisterai me; non mi hai mai fatto da segretario perché ti riserbo
a quell'ufficio pietoso.
E don Felice ti ha scritto?
A Ceva ho visto don Cagnazzi. Eh poveretto!
Scrivendo ai tuoi fratelli me li saluti tanto. e saluti particolari a tua mamma.
Non la rileggo. Scrivimi subito.
¨