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È
con profonda emozione che riproduciamo la cara figura del
nostro
dell'indimenticabile nostro fratello don Giulio Quadrotta, direttore del convitto
San Romolo, in San Remo, morto a soli 30 anni a Cuneo, il 14 ottobre,
dopo
lunga malattia sopportata con religiosa edificazione: Egli morì
vittima della sua
vita sua di carità per Dio, per la Chiesa, per la gioventù.
Abbiamo
chiesto a Don Orione, che
il quale lo ed accolse
fanciullo dalle mani di che
ci
volesse scriv e che
lo amò quale padre in Cristo, che volesse darci
scriverci qualche cosa
di
lui, ma egli ci rispose
che non gli era possibile, almeno per ora,
e che i grandi dolori sono muti.
Con
l’animo affranto dal dolore sabato, 14 di
Ottobre corr, m. in Cuneo alle ore 8,
munito confortato dai
sacramenti della Chiesa, dopo lunga malattia sopportata con
edificante rassegnazione, passava da questa misera vita a vita beata il sac. Giulio Quadrotta
dei figli della Divina Provvidenza direttore del collegio convitto S. Romolo in San Remo.
La madre Augusta Lazzari Ved. Quadrotta: le sorelle Aurelia e Maria:
i fratelli Umberto e Guglielmo: il cognato Giov. Covone e le cognate Italia
e
Giuseppina Quadrotta, e
i nipoti e il sac. Luigi Orione d. O. D. P. con l'animo affranto
dal
dolore danno il triste
annunzio
Daffra
- Marabotto - Galfrè Il 14 di Ottobre, (a 30 anni di età) moriva
sant a Cuneo
Diamo
la Riproduciamo con viva
emozione profonda la cara figura del nostro
indimenticabile fratello don Giulio Quadrotta, direttore del convitto San Romolo,
morto a soli 30 anni a Cuneo, il 14 ottobre. Abbiamo chiesto a Don Orione che ci volesse
scrivere qualche cosa di Lui, ma
Sabato, 14 corr. m., in Cuneo alle ore 8, e dopo lunga malattia sopportata con
religiosa
edificazione, e
confortato dai sacramenti della Chiesa, passava da questa misera
vita a vita beata il sac.te Giulio Quadrotta dei Figli della Divina Provvidenza
direttore
del Collegio convitto
S. Romolo di S. Remo
La madre Augusta Lazzari Ved. Quadrotta: le sorelle Aurelia e Maria: i fratelli
Umberto e Guglielmo: il cognato Giov. Covone: le cognate Italia e Giuseppina Quadrotta,
i nipoti e il sac. Luigi Orione dei Figli della Div. Provvidenza, - con l’animo affranto
dal dolore, ma rassegnato in Dio, ne danno il triste annunzio.
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