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 [+]         [Tortona] 12 ottobre 1932


 Caro don Ghiglione,


 La grazia di n. Signore Gesù Cristo e la sua pace siano sempre con noi!

 I/ Riferendomi a gradita tua del 10 corr. - ho pensato di mandarti ancora

il ch.co Perico, che è già un po’ pratico del posto. A lui ho dato salutari avvertimenti,

e, dopo la lezione avuta, spero farà meglio; vuol dire che, se non si mettesse a posto,

è presto trasferito, - basterà che tu me ne avverta.

 II/ Ti manderò anche un portinajo, il quale attenderà pure alla pulizia e ai lavori

di casa, - a meno che tu possa riaccettarmi per portinajo Bernacchia,

- il quale però non potrebbe fare lavori di fatica, né mangiar polvere.

 III/ Il Francesco Del Vecchio lo trasferirò a Genova, - non deve più restare

a S. Remo. Però desidero che egli passi alla Congregazione, e dia tutto quello che ha,

- e la Congregazione penserà per lui; questo dico se lui, (come mi ha espresso), se la sente,

e tu lo chiami e gli parli bene e chiaro, molto chiaro.

 Però le cose per forza io non le voglio, - quindi se si sente, bene, se non si sente,

bisogna che si ritiri o a casa sua o da qualche altra parte, perché a S. Remo, in convitto

né a S. Clotilde non può più stare. Attendo risposta, - sollecita.

 IV/ Cura molto il ch.co Andriollo nello spirito, e vedi che sia buon religioso

sul serio, - a Natale gli farei dare il suddiaconato.

 V/ Se ti mando Bernacchia, - lo prenderesti a fare da portinajo? Qui si è diportato

bene e anche di salute si è sentito bene. Solo non potrà fare lavori faticosi.

 VI/ E Montesano? Può avere un po’ di scuola, tenendolo ancora a San Remo?

O puoi fare a meno? E allora hai bisogno di un altro?

 VII/ Io avrei anche un altro, se ti occorre, - da poterti mandare, - di 24 anni,

- che vuol farsi della Congregazione, - ma che vorrei provare come coadiutore

per un anno almeno; fu già da noi parecchi anni.

 Attendo dunque una decisione su tutto.

 Vedi che ci sia il personale necessario, ma non troppo,

- perché i debiti non abbiano da crescere.

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 Il ch.co Torti dorma in convitto, in alto, e così non occuperà una camera

a S. Clotilde, - ti pare?

 Presto tornerà suor M. Eustella, che sta molto meglio.

 Conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


        Sac. Orione  d. D. P.


P. S.  Bisognerà, forse, darvi un po’ più attorno sia pel convitto che per fare qualche cosa

di più a S. Remo, onde non atrofizzarvi: piantate un oratorio festivo

od occupatevi del S. Luigi che è a Villa S. Clotilde,

ma vedete di non morire con 13 ragazzi!

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