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Buenos Aires 8 Giugno 1935
Pequeno Cottolengo Argentino
Calle Carlos Pellegrini, 1441
Caro don Piccinini,
Il Signore sia sempre con noi!
Perché, con la grazia di Dio, hai perseverato nella vocazione
e mi hai dato non poche consolazioni, sono ben lieto di concederti di andare a Londra...
...in Inghilterra.
Ti accompagni le benedizione di Dio, e fa del bene, molto bene.
Sei il primo sacerdote della Divina Provvidenza che vai a Londra,
ma confido che la Divina Provvidenza ne condurrà in Inghilterra altri dei nostri,
e non per due mesi soltanto.
Preghiamo, e lasciamo far a Dio: Egli conosce le ore e i momenti
delle sue opere e misericordie.
Va fornito di danaro, senza portartelo tutto addosso.
Anche qui i nostri aspiranti e novizî, e don Montagna che è superiore del noviziato,
e i chierici Punta e Solano studiano l'inglese, e il prof.re ne è soddisfattissimo.
Bisogna trovarsi all'estero e in una città veramente cosmopolita come Bs. Aires,
per sentire tutta la necessità dello studio delle lingue. Da Londra ci scriverai in inglese.
Ringrazia, anche a nome mio, quel Rev.do Superiore che ti ha scritto
e l'amico tedesco.
In questo mentre, ricevo il graditissimo telegramma degli ex allievi del San Giorgio:
ringrazio commosso; di loro che mi hanno fatto veramente piacere:
benedico tutti e a ciascuno de todo corazòn.
Oggi ho aperto in Buenos Aires la casa centrale del cottolengo Argentino.
Deo gratias!
P. S. Ora che Porta fu confermato non sarà possibile avere un sussidiario
per le magistrali? E del debito col comune come stiamo? Vedi un po’ di tirarti su.
- Macte Animo!
Don Zanocchi e tutti i fratelli sacerdoti salutano, particolarmente Cerasani.
P. S. E di don Del Rosso, che ne è? So che sta abbastanza bene,
lo so da suo fratello, ma non mi dice dove è.
Se lo vedete salutatemelo tanto e confortatelo in Cristo.
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