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[dattiloscritto]
Anime e Anime !
Buenos Aires, 19 Agosto 1935
Calle Carlos Pellegrini, 1441
Pequeño Cottolengo Argentino
Caro don Piccinini,
La grazia di n. Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Ho gradito tanto le due tue lettere e quella del caro Piero Migone. Deo gratias! -
Don Sterpi mi trasmise lo scritto stesso di Migone.
Sarò breve, perché mi manca tempo, e mi riduco a scrivere di notte:
il giorno è tutto preso da altro lavoro. E, anzi tutto, unirò alla presente quattro brevi lettere:
pel
superiore dei Pallottini, solo la lettera per Piero Migone, pel
Console
e
per l’Arcidiacono-queste ultime se ti occorressero.
non ho avuto tempo,
le manderò sabato se potrò.
Dopo aver pregato e maturamente riflettuto, sento che è più che necessario
e urgente piantare in Inghilterra una tenda della Div. Provvidenza; e ti aggiungo
che non vorrei che tu lasciassi l'Inghilterra prima che si sia concluso
qualche cosa di positivo.
Sono anch'io del parere che il sacerdote prima di essere maestro debba essere
vero sacerdote, e sacerdote religioso nel più alto senso.
Sono pronto a qualunque sacrificio quanto al personale; ma, poiché tu sei sul posto,
meglio puoi conoscere chi potrebbe essere l'uomo più indicato, ti prego di sapermi dire
con tutta libertà in Domino, chi ti pare dei tuoi fratelli che potrebbe essere più indicato.
Tu stesso comprendi che non è posizione da potersi inviare uno
che non dia la più grande garanzia morale di riuscita. E, a costo di metterti
in qualche pensione, tu converrebbe che ti fermassi sino a che non fosse sul posto
e un po’ avviato chi avesse sua destinazione per l'Inghilterra. Poi, appena si potrà,
necessita porre piede in Irlanda, la terra della fede forte e delle forti vocazioni.
Ci scriveremo sempre per via aerea, e favorisci scrivere da una sola parte del foglio
per non farmi perdere tempo a decifrare, spendi anche qualche cosa in più,
se ti abbisogna danaro, scrivimelo.
Disponi a Novi come se dovessero per più mesi camminare senza di te,
senza dire quanto tarderai, ma anzi lasciando sempre sentire che il tuo ritorno
sarà prossimo, - per quanto tardi, la vita è sì breve che anche la morte è prossima.
Però, scrivendo a don Melomo devi fare in modo che egli faccia e non aspetti il tuo ritorno
a dar corso alle pratiche e a prendere tutte quelle disposizioni che possono occorrere
pel buon inizio dell'anno scolastico. E così per la propaganda, per le accettazioni,
per l'assunzione del personale: dà ordini e in modo che non si dorma
e non si rallenti il passo.
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Accetta pure la settimana di predicazione nella cattedrale di S. Giorgio.
Va da Migone prevenendolo, e portagli la mia che ti accludo.
Domani quando questa partirà, comincia la novena della Guardia a Tortona,
la predica don Galbiati. La facciamo anche qui. I fratelli dell'Argentina e Uruguay
ti salutano. I novizi di qui ti scriveranno in inglese. Stiamo tutti bene. Molto lavoro.
Deo gratias!
Ti conforto e benedico in G. Cr, e Maria SS.
Sac. L. Orione
P. S. Sai? Jeri è venuto a trovarmi un genovese: la sua casa e i suoi vecchi genitori
stanno oltre il Ponte del Serro, dove è la guidovia che sale al Monte,
e mi portò alcune pesche ricevute dai suoi, di un pescheto sul dosso
del Monte della Guardia: ho pianto di gioia e di consolazione:
al principio della sua novena la Madonna della Guardia mi ha mandato le sue pesche.
Le ho mandate oggi all'Arcivescovo di B. A. che è figlio di genovesi,
e così anche lui avrà sentito la carezza di Maria SS. Ci vuole molto bene.
La Divina provvidenza mi ha mandato una benefattrice che farà la I chiesa
del cottolengo in America, non so se ci sia già in Italia, - e la faranno i poveri figli
della Div. Provvidenza! Che bella grazia!
Mi urge sapere chi, secondo te, potrei destinare per costì; qualcuno c'è,
ma è troppo giovane. Chi dunque? Io pregherò e tu falli passare tutti e scrivimelo subito.
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