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          [Gerace Marina] IV / III [191]6

 +         Anime e Anime !


 Caro Tornari,


 Ho ricevuto la tua gradita lettera del 14-1-[1]916.

 Anche a me è spiaciuto assai di non averti potuto vedere nella tua licenza,

come mi ha recato vivo dolore il male onde seppi colpita la tua buona,

veramente buona mamma.

 Ho già pregato e, sta tranquillo, pregherò ancora per essa.

 Sono un povero peccatore, ma viene esaudita anche l’orazione dei peccatori

fatta nel nome di Gesù Cristo.

 Talora sembra che Iddio non le senta le nostre preghiere,

ma è quando si riserba di esaudirle con grazie maggiori di quelle che Gli si domandano.

 Anche tu prega, o figlio mio! Prega per tua mamma e prega per te.

 Stamattina, nel salire a piedi a Gerace Superiore pensavo anche a te,

e al cammino che insieme abbiamo fatto su per la strada che mena a Gerace

e per le accorciatoje, ed ho pregato la SS. Vergine di assisterti e di prenderti

e tenerti bene stretto nelle palme delle sue mani di Madre.

 E pregherò sempre per te, caro Tornari!

 Parlerò a don Casa, e vedremo che si potrà fare pel cambio che desideri.

 Sono lieto assai che abbi incontrato de’ buoni superiori,

e più lieto nel sentire che fai le tue pratiche di pietà.

 Negli esercizî di pietà, e principalmente nel ricevere i SS. Sacramenti

e nell’assistere al S. Sacrificio avviene la speciale comunicazione

fra Gesù Cristo e le anime nostre. Vedi dunque di stare perseverante,

e di avere una pietà ignita e solida insieme.

 Don Ferretti e tutti i giovani ti salutano.

 Qui vedo che molti ti ricordano con stima e con affetto, e ciò mi fece assai piacere.

 Ricordati che devo venire io a farti il discorso della I messa,

e poi verrò anche ad assistere a un’altra funzione che ti metterà a posto

a bene tuo e di tante anime.

 Ti benedico con affetto grande in Cristo, come fossi tuo padre.


        Sac. Orione  d. D. P.

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