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Reggio Calabria, il X / X-[MCM]XIX
+ Istituto San Prospero
Caro Tornari,
Ho appreso con vivo piacere che hai ottenuto la licenza, e Deo Gratias;
sarà una consolazione anche per i tuoi cari.
Ho atteso a Roma quel breve memoriale, ma, sono a mezzogiorno di mercoledì,
non era giunto, - poi sono partito e non so.
Comunque,
a Roma tornerò presto, e lo
puoi farmelo trovare a via Alba, N 5,
Istituto San Filippo.
Non so se questa mia ti troverà ancora in paese. In caso, vedi di trovarti a San Remo
al più presto, poiché non so se don Quadrotta, - le cui ultime notizie, da Cuneo,
non erano buone, e mi davano che da due giorni aveva perduta la voce
- sia tornato al convitto. Ad ogni modo occorre che tu sia colà, prima che i giovani entrino,
e che ti faccia in quattro per impedirgli strapazzi e ricadute.
Digli chiaro che ti ho mandato perché egli possa riposare, e che ti lascî lavorare.
Ti benedico con molto affetto in Gesù Cristo e nella SS. Vergine,
e pregherò Iddio di assisterti e di confortarti nel Suo servizio.
Va, e fa del bene, e il Signore sarà con te.
Non ho notizie degli esami dati a S. Remo dal ch.co D’Alessandro
e dal liceista Piccollo, - mi fai poi sapere qualche cosa, a meno non me lo avessero
già
scritto a Roma don Quadrotta, o qualcuno di quelli che sono già
a S. Remo -
Tanti rispetti ai tuoi di famiglia e al tuo Sig.r Arciprete.
Tuo aff.mo in Xsto
Sac. Luigi Orione dei figli della Div. Provv.za
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