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[A Suor Costanza Bertolotti

Casa Paterna «Paolo Celesia»

per Orfani di Guerra

Via San Pietro a Bignanico, 6 Como]


 +         Anime e Anime !

          Roma, il 15 Dic. 1919

          Quartiere Appio - Via Alba, 5


 Buona figliola del Signore,


 sono, oggi, tre settimane che mi sono messo a letto per malattia.

Ho ricevuto la vostra prima lettera, quella che mi diceva che la sig.ra era venuta a Roma,

ed ora ho letto con piacere questa seconda, -

e sono lieto di essermi alzato per potervi inviare una parola di conforto e di benedizione.

 Sono ben contento che il numero degli orfani cresca,

e più ancora sono contento di sentire che essi crescono divoti e ubbidienti, studiosi e pii.

 Spero (e farò di tutto) prima di partire pel Brasile, il che sarà ai primi di gennajo,

di venirvi a trovare, e già sarei venuto in questi giorni, se non io fossi ammalato.

 Cercherò anche di vedere, prima di lasciare Roma, donna Celesia,

la quale ignora che io sono qui.

 Fate pure economia e con quello spirito di povertà,

proprio che viene dalla fede sentita e vissuta; ma non sia spilorceria:

ciò che è necessario, ci vuole, e scrivetelo alla signora, sia pure con ogni miglior modo:

ricordiamoci che la povertà educa, ma la spilorceria e la grettezza non educano mai.

 Sono poi, sopra tutto contento dell’unione che è tra voi

nella carità di Gesù Cristo Signor Nostro,

e che i bambini vengano alimentati nella loro vita dello spirito da Gesù Cristo stesso,

con la frequente e devota comunione con Lui.

 Vi benedico, o buona figliola in G. Cr., e con voi le vostre consorelle,

e benedico a tutti e a ciascuno dei nostri cari orfanelli.

Gesù sia sempre tra di voi con la sua pace -

 Dev.mo servitore in X.sto e Maria SS.


         Sac. Orione della Div. Provv.za

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