V027T101 V027P110
+ [Roma - Sette Sale] 17 Nov.bre 1932 a. XI
Buona figlia di Dio,
La grazia di N. Signore e la Sua pace siano sempre con noi!
Vengono le suore, e oggi giungerà P. Ignudi, verso le 4½.
Devo avvertire due cose del predicatore.
1/ Non sta bene in salute, e bisogna usargli ogni riguardo,
sia nel vitto che per la camera; dategli qualche bottiglia di acqua calda per i piedi,
essendo egli già di età, e che non abbia a soffrire freddo.
2/ Non farà 4 prediche, ma forse solo 2, - vedrete un po’ come più desidera.
3/
Il 20 a sera dovrà partire, e
- ma farò in modo che venga
su qualcuno della Congregazione per completare i giorni di Esercizî.
4/ La suora che era a S. Oreste, e che feci venire a Roma perché andasse a Tortona,
Momentaneamente l’ho mandata ad Anzio, - perché, in questi giorni, aiutasse là.
5/ Ho da darvi notizie non buone di suor Felicita;
l’operazione sarebbe andata bene, ma cominciò a vaneggiare e a diventare furiosa, -
tanto che dovettero legarla, perché era diventata violenta e di pericolo a sé e agli altri.
Fu sempre vegliata la notte dalle nostre suore, ma jeri - siccome disturbava tutti, -
furono
costretti a p ricoverarla
provvisoriamente al manicomio, a scanso di responsabilità.
Penso che sarà cosa passeggera; - io venerdì spero essere a Genova o,
al più tardi, sabato, - e vi terrò informata. Voi intanto, fate pregare.
6/ Mando una speciale benedizione a voi e a tutte le suore:
tutti pregheremo perché facciate bene gli Esercizî Sp.li
Gesù vi conforti di ogni grazia!
Dev.mo servitore in G. Cr. e Maria SS.
Sac.te L. Orione d. D. P.
Domenica il Cardinale Arcivescovo di Genova va al Cottolengo,
e lunedì poi ci sarà l’anniversario pel figlio della sig.ra Queirolo.
[su lettera di Suor M. Stanislaa del 17 11 1932, Don Orione scriveva]:
Roma, il 18 / XI [1]932 - oggi vado a Genova - state tranquilla che guarirà
Don Orione
Scriverò
Don Orione
¨