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Non riletta


 +      [Roma - Sette Sale] 15 Nov.bre 1932  A. XI


 Caro Sciaccaluga,


 Grazia e pace da N. Signore!

 I/ Ho gradito tuoi scritti.

 II/ Significherò giorno arrivo Genova perché tu avverta comm. Dellepiane

 III/ Sono molto in pena per la buona suor Felicita: aspetto notizie: qui fo’ pregare.

 IV/ Ho spedito stamattina a don Sterpi co

l’invito ai benefattori da stamparsi in 2000 copie - (foglietti)

per la visita di Sua Eminenza domenica 20 corr.

 Però ho lasciato in bianco l’ora.

 Oggi ho telegrafato alla superiora di S. Caterina

perché senta bene il prevosto di S. Stefano e, occorrendo, Mg.r Marchesani

segretario di Sua Eminenza, per sapere l’ora precisa o,(almeno) approssimativa

Bisogna farla subito subito sapere a don Sterpi perché faccia a tempo

a metterla nella composizione dell’invito: non si può fare l’invito senza mettere l’ora, -

se poi è anche mezz’ora dopo, pazienza.

 Gli inviti dovrebbero essere pronti e già e a Genova entro giovedì 17 c. m.

Interessatene subito, e Deo gratias!

 Io ci sarò, - quindi passerò, certo, in settimana da Genova.

 Saluto, conforto e benedico te e tutti in Gesù Cristo e nella Santa Madonna

 Tuo


           Don Orione


 P. S.  Ti accludo lettera del sig.r Morchio:

avevi ragione tu! Ma non sono affatto pentito di aver salvato

(col Divino ajuto e dei n ostri Benefattori) D. Minetti!

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