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 +      [Roma - Sette Sale] 20 febbrajo 1933 A. XI

       ore 11 antim.


 Riservata a te e Sterpi


 Caro Sciaccaluga,


 La grazia di N. Signore e la sua Sua pace siano sempre con noi!

 Finora nulla seppi circa la nota pratica di Paverano.

 Si avvicina, intanto, il giorno del mio ritorno, e, passando da Genova,

me ne approfitterei per sentire Sua Eccell. il Senatore Broccardi circa il piano regolatore;

ma l’udienza la dovrei chiedere prima, perché vorrei motivarla,

dargli modo di potermi ricevere, e prevenire anche il sig.r ing.r Stura, come sai.

 Ora, chiedere di conferire per Paverano,

mentre ancora non si sa se lo schema di compromesso fu discusso o no,

se furono accettate le proposte o no, - oppure se fu messo a parte, -

capisci che così all’oscuro di tutto, non posso chiedere udienza al Podestà -

 Sarebbe cadere nel ridicolo andare a parlare di Paverano, -

se fo la pratica fosse stata silurata.

 Quindi, se don Sterpi e te non ne sapete ancora nulla, -

ti direi di avvicinare subito, in via personale il sig.r comm.r Badano

e sentire un po’ se può dirti, sia pure in via riservatissima, qualche cosa della nota pratica.

Se ti chiede il perché, gli puoi dire che avresti avuto incarico di interessarti

per ottenere a Don Orione un’udienza dal Podestà,

ma che è evidente che Don Orione solo deve fare questo passo

quando gli risulti che la pratica fa il suo corso.

 E, intanto, potrai sapere che cosa è successo:

se fu portata alla discussione del rettorato o no, o che c’è.

 Della presente è stato informato contemporaneamente, don Sterpi -

con una lettera che indirizzo a don Adaglio, per espresso a Tortona,

ma anche per D. Sterpi. Potresti intenderti per telefono con Sterpi,

caso mai egli avesse ricevuto qualche cosa da Gardini in questi momenti

 Va con un contegno molto sereno: non preoccupato

 Non ti impressionare per nulla: vada bene o vada male

 Coraggio! - Noi serviamo Gesù Cristo nei poveri, e la chiesa nei suoi poveri.

E poi stiamo lieti in Domino!

 Ti conforto e benedico di cuore.

 Tuo


           Don. Orione

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