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da darne comunicazione a don Sterpi
+ Repubblica Argentina - Victoria F.C.C.A.
18 Genn. 1935 -
Festa della Cattedra di S. Pietro in Roma
Caro Sciaccaluga,
Il Signore sia sempre con noi!
I Ti ringrazio del materiale che mi hai mandato pel Cottolengo di qui:
pregate perché Iddio dilegui qualche difficoltà: qui incontra molto favore,
ma anche qualche contrarietà - Spero bene, e di darvi presto buone notizie
II La superiora e sig.ra Larrea sono partite mercoledì 16 corr.
sul «Conte Grande», - credo che giungeranno il I febbrajo o l’ultimo gennajo.
III Come va la famiglia degli epilettici? Hanno dato anche le donne?
IV Qui c’è stato a trovarmi certo Giuseppe Genoni, che ha un fratello da noi,
e da lui ho saputo che quello da noi era già prima dai Rosminiani.
Si veda ben chiaro perché venne via di là
V Oggi il Nunzio apostolico Sua Eccell.za Mg.r Filippo Cortesi
venne a celebrare la S. Messa al nostro I Noviziato argentino e inaugurò il Noviziato,
del quale ho mandato fotografia a don Sterpi. Ci tenne un bellissimo discorso
e ricevette anche i Voti di 5, di due perpetui, gli altri annuali. Si invitò da sé a venire,
quando domenica scorsa siamo stati in 21 a fargli atto di devoto omaggio,
di poi nostri S. Esercizî: oggi comincia altro corso di esercizî qui,
e poi si faranno all’Uruguay.
Il Nunzio rimase contentissimo e volle abbracciarmi davanti a tutti. Deo gratias.
E per tutti i conti voleva che andassi a pranzo da lui
VI La Superiora porta una nuova circolare sull’Obbedienza
e anche disposizioni circa la distribuzione di essa:
per alcuni pochi ho fatto di mia mano l’indirizzo.
VII Ho dato L. 3.000 a suor Pazienza e l’oro, che avevo portato qui:
avvertirne don Sterpi: Non ho potuto fare di più.
VIII Avverti pure subito don Sterpi che voglio si paghino
immediatamente alla sig.ra di Alessandria L. 12.500
che sono gli interessi di un semestre pel denaro prestatoci per la Casa di Milano.
Se non li avete, si prendano dove sono. Mi raccomando che questo sia fatto subito, subito.
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IX Mandami immagini del Cottolengo, - le pochissime inviate andarono a ruba -
Dovendo lavorare qui pel Cottolengo, dirai a don Sterpi che non lascio, per ora,
l’Argentina: avvertirò un mese prima E, oltre al Cottolengo,
ho altre due fondazioni per le mani, e pure la missione al Mato - Grosso.
X Non ho ricevuti «mugugni» dal cappellano di Paverano.
XI Non ho più tempo. -
Conforto e benedico te e tutti in G. Cr. e Maria SS. -
Sta bene, caro mio Sciaccaluga, il Signore sia sempre con te! -
La superiora porta a don Sterpi e a te mie lettere e lettere per la Queirolo,
per la Maria Gambaro, pel conte Ravano, pel generale Beaud,
e piccoli ricordi per i benefattori più distinti.
Pregate per me!
Tuo aff.mo
Sac.te L. Orione d. D. P.
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