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+ Bs. Aires, 15 Maggio 1935
Calle Victoria, 2084
Caro Sciaccaluga, - il Signore sia sempre con noi!
Ho ricevuto la tua del 3 maggio e quella del Prof.r Isola.
Oggi ho scritto, per avion, al Prof.r Isola, e, spero, ne andrà contento -
Scriverò al comm.r Gardini.
Dal comm.r Gardini ho ricevuto l’altro jeri una bellissima lettera,
tutta di suo pugno, - scritta il giorno di Pasqua, prima, quindi, di venire a Paverano.
Ora gli scriverò ringraziando della visita.
Vedi che oggi è partito di qui il piroscafo «Florida»
che giunge a Genova verso il 5 giugno.
Al cav.r Zunino, Regio Commissario del «Florida», ho consegnato un bustone
contenente lettere importanti, c’è anche la lettera del comm.r Gardini,
la lettera dell’Ambasciatore d’Italia di qui, la lettera dell’Istituto dei ciechi
per quel legato etc. Consegnerai tutto a don Sterpi.
Il sig.r Zunino è cugino di don Franco Costa. Egli ti darà
anche un pacco di giornali di qui, in italiano e spagnolo, da accontentare
quelle persone benefiche alle quali io già non ne avessi spediti direttamente,
come le sig.re sorelle Riboli, quell’altra che con la Maria Gambaro
andò incontro alla superiora, la Contessina Bianchi, la Marchesa Ricci, la Tiscornia etc. -
la Tiscornia e la Benvenuti sanno lo spagnolo, - e così la Jraola e altre.
Non ho ancora potuto scrivere al Conte, ringraziandolo dell’auto donato, - lo farò.
Come sta suor Caterina? Le mando una buona benedizione.
E il ch.co Josa?
A don Sterpi prenderai l’abbonamento in 2da, da Roma in su.
Non aspettarmi per ottobre, a meno che non prendi Messa.
Salutami tua mamma e fratelli. E la tua sorella suora, dov’è? come sta?
Scrivo sconclusionato, pazienza! basta scrivere.
Qui il lavoro comincia ora: Deo gratias! Sto benone.
Presto porterò l’ufficio centrale del Cottolengo in Calle Carlos Pellegrini, -
dove, ora, lavorano i muratori: darò indirizzo.
Qui facciamo su molta roba; non potreste far lo stesso a Genova?
mettere su d’un camion e far andare il camion quel gigante di sSuor Maria Stanislaa,
e su e giù per via Assarotti per via Balbi con tutte le sue monache dietro,
a far su ogni ben di Dio?
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A Genova ci sarebbe il carnevale in permanenza un privilegio
e spettacolo che nessuna città lo avrebbe: altro che le ciocote del Cottolengo!
Basta: conforto e benedico te e tutti in G. Cr. e Maria SS.
Tuo
Don Orione
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