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+ Buenos Aires, il I Giugno 1935 - sabato
Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis!
Caro don Sciaccaluga,
Il Signore sia sempre con noi!
I Oggi non ho potuto scrivere a don Sterpi, - scrivo a te, e vale per lui
Jeri ho potuto fare il versamento pel viaggio delle 4 suore e dei 3 chierici:
sarete stati avvertiti telegraficamente spero. Se la presente giunge ancora a tempo,
mando ogni conforto e la benedizione ai partenti, chierici e suore.
Mi troverò a riceverli, e troveranno al porto di Rio Janeiro e di Montevideo i nostri fratelli
Iddio li accompagni e la SS. Vergine!
II La Baronessa Melchioni mi scrive supplicando che si continui a tenere
quel piccolo, nipote del P. Guardiano di S. Giovanni Rotondo.
Se non ha commesso azioni indegne con altri e non è di scandalo, aspetta ad allontanarlo,
e scrivemene qualche cosa perché possa regolarmi nel rispondere.
III L’Onor.le che cosa ti ha detto della situazione Minetti?
IV Purtroppo, ora non ho più tempo a scrivere -
Oggi ho scritto al sig.r Pippo Gambaro; alla sig.na Maria
e a Federico ho scritto otto giorni fa, e così alla sig.ra Queirolo.
V Il generale fu richiamato in servizio? E dove stanno? a Genova o a Nervi?
VI Mando ogni conforto e la Santa benedizione a tutti - Fa pregare per me.
VII Nella prossima settimana apro la Casa Centrale del Cottolengo Argentino
a Calle Carlos Pellegrini, 1441 Bs. Aires
VIII Al collo mi è quasi scomparso tutto, e sto in buona salute: -
sono le vostre preghiere.
Benedico a D. Sterpi, ai sacerdoti a te a tutte le suore e ricoverati. Deo gratias!
Addio! Gesù ci conforti e benedica tutti!
Aff.mo tuo
Don Orione d. D. P.
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