V027T185 V027P229
+ Buenos Aires, 26 Giugno 1935
Pequeño Cottolengo Argentino
Calle Carlos Pellegrini 1441
Caro Sciaccaluga,
Il Signore sia sempre con noi!
Scrivo a te ed è come se scrivessi a don Sterpi, - lo fò anche per essere più sicuro,
non sapendo mai se è a Tortona o fuori, data la lontananza che ci separa.
Dunque jeri sera è partito con l’«Augustus» il sac.te Luigi Mattei.
È un sacerdote caduto, che bisognerà inviare quanto più presto, e, possibilmente,
appena sbarcato a Villa S. Luigi a Varallo. È uscito jeri dall’ospedale per imbarcarsi.
È stato riabilitato jeri stesso dal Nunzio Apostolico, ma, siccome da anni e anni
non ha più detto Messa, prima di celebrare dovrà il superiore di Varallo
insegnargli le rubriche, bene e poi assisterlo per otto giorni -
Porta una lettera diretta a don Sterpi o a chi per lui; tu vai a riceverlo,
e ti intendi bene prima, con don Sterpi - È vecchio. Non porta che una mia lettera -
Non ho potuto scrivere di più.
I chierici e le suore fecero buon viaggio, e stanno bene.
I chierici sono con don Montagna alla Casa del Noviziato,
e già li ho condotti a vedere Claypole: Domenica ho passato un po’ di tempo con loro.
Salutano tutti e specialmente don Sterpi Ringraziano e scriveranno.
Io sto bene; oggi mi sono fatto togliere alcuni denti, -
il diabete me li faceva cadere. Sto bene.
Appena potrò scriverò di più.
Don
Sterpi pensi un po’ se mi si
potrebbe mandarmi qui il ch.co Artemio;
veda se è tale che si possa far venire qui.
Mandarmi, al ritorno dell’Augustus, o dal cugino di don Franco Costa
il volume del Congresso tenutosi 4 anni fa a Milano sull’unita della chiesa -
Ringrazio di quanto avete mandato.
Per vostra norma le lettere e i telegrammi inviati pel 21 / 6 le lettere con l’Augustus,
non quelle inviate a ½ dei chierici, ma per posta, giunsero a destinazione,
ma nel portarmele dove ora sto, andarono perdute: quindi non so a chi rispondere
So che c’erano anche parecchi telegrammi. Furono affidate in un bustone ad un buddista,
che li perdè per la strada, tranquillamente. Pazienza!
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e nella S. Madonna.
Aff.mo
Sac. G. L. Orione d. Div. Provv.
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