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[manca originale]


Non riletta

Oggi ho scritto anche a don Sterpi


         Anime e Anime !

         Bs. Aires, il 14 Ottobre 1936

         Calle Carlos Pellegrini, 1441


 Caro Sciaccaluga,


 Grazia e pace da Nostro Signore!

 Ti accludo una lettera pei signori Beaud - non so dove ora sono,

fammi avere il loro preciso indirizzo. Vedi che la abbiano quanto prima.

 Ti ringr. della tua ultima del 2 settembre - ringrazio te e tutti

di quanto avete fatto per la Queirolo: Dio vi ricompensi.

 Se i quadri della Marchesa Ricci sono di nostra proprietà, desidero saperlo,

perché vorrei presso il Santuario della Guardia che ci fosse una pinacoteca,

come presso i Santuarî più celebri - so che c’è anche vicino a Gavi

dov’è un Santuario della Madonna.

 Quella donna venuta dall’America, e che è a Castagna,

l’ho tolta di qui dove coabitava con un uomo pure avendo in Italia marito e figli:

nessun obbligo di tenerla, - se non fa bene e molto bene, si dimetta, senz’altro.

 Dì alla suor M. Stanislaa, a suor Caterina e alle suore delle varie Case

che dato i provvedimenti finanziarî e la dolorosa situazione

in cui versa il povero don Sterpi, raccomando molto molto la questua,

e ogni possibile economia.

 Saluto, conforto e benedico te, le suore, i ricoverati, tutti

in Gesù Cristo e Maria SS.

 Tuo aff.mo


          Don Orione  d. D. P.


 P. S.  Vedi che ho mandato, nei giorni vicini alla festa della Madonna della Guardia,

una lettera al Conte a Tortona, - desidero sapere se gli è giunta,

perché si trattava qualche cosa circa l’avvenire del suo figlio Pietro, -

mi spiacerebbe si fosse perduta.

 Come andò a finire l’eredità della M. Ricci.

 Prega e fa pregare per me.

 Preverrai suor Stanislaa che le indirizzerò presto una lettera con entrovi

un’altra da consegnare alla sig.ra Gina Gambaro.

Essa può già preavvertire a voce la sig.ra G. Gambaro che Don Orione presto le scriverà.

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