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Roma [Sette Sale] 12 Maggio 1938 XVI
Caro don Sciaccaluga,
la grazia di N. Signore e la Sua pace siano sempre con noi!
Mussolini giungerà a Genova il 14 c. m., - non so preciso a quale ora,
ma certo, viaggerà tutta la notte, per mare, dal 13 al 14.
Viene su una corazzata: - non so su quale;
questo è che tu subito devi cercare di sapere di sicuro:
vedi che dicono i giornali ma poi assicurati da Malcovati o dalla provincia o prefettura.
Desidero gli giunga, mentre inizia il viaggio o appena iniziato,
il telegramma che ti accludo, - spedito alla nave e urgente per via radio: -
si spenda quanto fa bisogno.
Vorrei che fosse, possibilmente, il primo telegramma che riceve
o almeno tra i primi, e che nulla sia cambiato.
Vuol dire molto se fosse il primo.
Tu vai, personalmente, all’agenzia apposita.
Solo se i giornali genovesi non dessero il nome della Corazzata,
e trovassi difficoltà a saperlo, solo allora dirai che hai avuto ordine da me
di mandargli un telegramma, data la mia forzata assenza,
ma
e che desideri gli giunga durante il viaggio. - Però
se non si dice, sarebbe meglio,
perché si è più soli o in pochi a compiere questo atto di ossequio.
Vale per la firma: i poveri del Piccolo Cottolengo Genovese.
Che, se proprio occorresse, metterai: Sciaccaluga direttore
Tienimi informato, e scrivimi qui.
Copiare bene il telegramma e batterlo a macchina
I missionarî sono partiti jeri, tutto bene. Deo gratias!
Ti benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo tuo
Don Orione d. D. P.
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