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Non riletta


 +      [Roma - Sette Sale] 27 Sett.bre 1939 - XVII


 Caro don Sciaccaluga,


 La pace del Signore sia sempre con noi!

 I Non vengo per domani: - devo fermarmi, ché voglio, parlare con Mg.r Pacini,

segr. della Nunziatura di Polonia per avere qualche notizia

 II Telegraferò quando vengo. Tu continua a scrivermi qui, - se avessi cose urgenti -

 III Sono qui anche per avere dal Ministero degli interni

la approvazione al progetto dei lavori di Milano, se no, non si può cominciare i lavori

 IV Quanto a dover redigere altro verbale, poiché pel 28 è impossibile etc.,

pazienza.

 V E la pratica della Casa Pareto cammina?

 VI Il nipote di Pio Solari è poi andato dal segretario di Sua Eminenza?

 VII Ricevo la lettera che accludo; si riferisca all'Avv.to Carlo Garolla

Risponderei direttamente ma non ne ho l'indirizzo. È in una Clinica,

che dà su d'una piazzetta: - cercalo, e va di persona a portargli parole di conforto,

la assicurazione che prego e fò pregare, (pregate tutti): gli mando la più ampia benedizione

 VIII Se domani venisse per parlarmi la D.ssa Amelia Nicoli,

ditele che stamattina telegrafai al Direttore di Sanremo di prevenirla

che non venivo a Genova: avvertirò a tempo quando potrà trovarmi a Genova

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


           Don Orione  d. D. P.


 P. S.  Ho scritto alla Caffarena.

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