V028T014 V028P022
[Al M. Rev.do Don Felice Cribellati
d. D. Provv.za Superiore
Colonia Agricola S. Antonio
Barriera di Nizza - Piemonte - Cuneo]
+ Sia lodato Gesù Cristo !
Roma, il 22 / III [1]912
Carissimo don Cribellati,
1/ Ho trovato a Roma la vostra e poi ricevetti jeri le altre due, -
delle quali vi ringrazio.
2/ Stamattina ho celebrato per la nostra benefattrice di Cuneo,
e abbiamo jeri pregato anche insieme, e continuerò a pregare per l'anima sua
e fare pregare.
3/ Vi ho telegrafato di inviare telegraficamente L. 1000 a don Sterpi
perché egli mi aveva per espresso pregato di inviargli telegraf. 1000 lire.
4/ Per l'altro denaro mettete L. 1500 su un libretto a voi intestato, e ciò fate subito
e L. 500 le inviate subito qui al ch.co Mario Pensa o, meglio, a don Risi
da rimettersi a Pensa, - il quale ne ha urgente bisogno, e quindi fatelo subito.
5/ Il Signore ci ajuterà assai se staremo molto uniti a lui,
e devoti di S. Giuseppe: venendo costì a Pasqua, vedremo che fare di codeste L. 1500,
a meno che don Sterpi non ve le richiedesse, poiché se egli si trovasse
in urgentissimo bisogno gli scrissi, prima di ricevere la vostra, che se ne valesse.
6/ Ma se non ha urgentissimo bisogno desidero che restino
per
ragionei
gravi di giustizia cui devo provvedere, e che egli conosce, - in
parte.
Per cui, se vi scrivesse, voi gli comunicate la presente.
7/ Mi è anche venuto un timore che ora la Canova sia spinta a ripetere il suo;
ma può essere, e facilmente, una tentazione contro la carità.
Voi vedrete, e noi preghiamo che non sia.
8/ Sul giornaletto farete un po’ di necrologio di quell'anima benedetta,
dicendo (per ciò che ha a noi lasciato e nell'altro: cioè non la somma o altro
che
possa essere impegnato dai parenti o dal fisco), che essa fu una
un'anima di Dio
che fece del bene ai poveri figli che sono alla Colonia agricola di S. Antonio
V028P023
in modo semplice e umilissimo, come fanno i servi del Signore,
e le anime che amano molto la vita nascosta in Gesù Cristo e beneficare nascostamente.
Ma
Iddio ha avrà certo
tenuto molto conto della sua carità la
quale verso gli orfanelli,
carità che risplende sempre bella e tanto gradita davanti al Signore,
e le
avrà dato preparato
certo una bella corona di gloria in Paradiso.
Comunque gli orfanelli di S. Antonio e i loro superiori pregano
e pregheranno sempre per la loro insigne benefattrice, e la raccomandano
ai suffragi delle anime pietose.
Si capisce che, oltre a quello che dalla defunta scrivo io, voi potete aggiungere,
ma
null'altro vi sia per quanto che
possa riferirsi al lascito.
Scrivete subito una bella lettera a Mg.r Cottafavi, assicurandolo che pregherete
e farete pregare e scusandovi.
Se doveste ancora restituire le L. 100 a don Chiappa, dategliele.
Vi ringrazio di quanto avete fatto e farete per Bandito.
Sono molto consolato delle sante e buone notizie che mi date.
Se di quel denaro non vi ho detti di adoperarlo, voi siatene lieto in Domino:
che vi fate più meriti: il Signore mi pare che ora voglia così;
ma Iddio e la SS. Vergine e S. Giuseppe con S. Antonio vi assisteranno e ajuteranno,
e metteremo a posto tutto costì, anche la stalla.
Nel numero delle offerte non mettete L. 3000 da persona ignota;
ma: per speciale grazia di S. Giuseppe una singolare provvidenza
per cui abbiamo detto dei miserere e dei Te Deum laudamus. E di questa offerta
non se ne parli più, perché le cose di Dio non si devono toccare troppo.
Vi porto un orfano terribile, ma non immorale, finora.
Fate pregare per un mese rosario da morto per quell'anima della benefattrice
e s. Comunioni per un mese - e fate anche un ufficio con messa.
A Fassio fate del bene, ma non lasciatevi guidare da lui
e non dategli troppo braccio.
Piacendo a Dio, verrò presto, al più presto
Dite
al can.co che vuole un’autografo del S. Padre che lo avrà; f
Fatemi conoscere subito come si chiama il can.co che vuole un autografo
dal S. Padre, senza dirgli nulla perché non sempre posso avere subito.
V028P024
Io lo vedrò e vedrò Mg.r Vescovo e tutti con infinito piacere nella carità
di N. sig.re.
Saluto e benedico voi e tutti e i figlioli tanto nel Signore.
Aff.mo Vostro
Sac. Luigi Orione d. D. P.
Non ho tempo a rileggere.
¨