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[+] [Tortona,]18 giugno [191]3
Caro don Felice,
Vi
mando Lorenzo Pozzi fu Vittore, di anni 53, nato a Castiglione
d’Intelli
(prov.
di Como) - Non ha carte. - Dice di avere in Como una sorella - Egli
mi è stato
raccomandato
con un biglietto dal rev.do don Pietro Clemente Malfatti,
rettore
del Santuario della Guardia presso Genova.
Voi
mi avete detto che avevate bisogno di uno alla cascina, provate se
vi va.
Egli
deve firmare copia in carta da 0,60 della dichiarazione che vi
unisco.
Sa
certo leggere e scrivere poiché dissemi d’ aver fatto sino alla V
ginn.le
Vigilatelo
bene ed informatemi -
Siamo
intesi vitto
e vestito, e
vestirlo poco per volta.
L’ho
già licenziato perché non fatto
per noi.
2 / E per Bonanno avete fatto la domanda? Scadeva, credo, il 15 corr. mese -
Forse avete ancora tempo presentando subito domanda e pagando la tassa; -
le altre carte si scrive al Patronato che le mandi - Essendo orfano del terremoto
può forse avere esonero dalla tassa - Vedete che è urgente
3/ Quando fui costà vidi quella donna giovane ancora alla Cascina stare in cortile
e
avere la porta sempre aperta verso il cortile. E
Quousque tandem?
Provvedete, provvedete: e da più di un anno che mi avevate promesso di fare chiudere.
4/ Stanno stampando le vostre cartoline, e le spediremo subito. Però spedite prima
i vostri articoli o lavori perché se noi abbiamo in corso altri lavori di commissione,
non possiamo sospenderli sempre.
Saluto e benedico - Attendo notizie a Roma.
Vado a Roma stasera.
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