V028T044 V028P064



 [+]         [Tortona,] 27 / 9 [191]3


 Caro don Cribellati,


 Ricevo la v/ lettera del 25 / 9.

 1/ Ai primi della prossima settimana riceverete almeno L. 500.

Don Sterpi però fa osservare che costà dovrebbero esservi circa L. 500

della pensione del professore che venne ritirata e non mandata a lui - Date spiegazioni.

 2/ Voi potreste anche domandare a Mg.r Zumbo che ha ritirato del denaro

dalla vendita del terreno, che vi dia un 500 lire: è denaro che resta a S. Prospero.

Quadrotta ne sa pure qualche cosa. Informatemi di questo.

 3/ Comunque io mando le 500 lire, le quali debbono essere tenute in riserva

e spendere intanto denaro di quello ricavato da Mg.r Zumbo,

al quale conviene domandare subito in bel modo.

 4/ Che se questo denaro non si potrà riavere, allora voi state tranquillo

che di qui avrete le L. 1000 (cento più cento meno) promesse.

 5/ Sarà giunto Contardi, che mi scrisse in data 26 da Sibari.

 6/ Quanto a San Prospero per provvedere di insegnati le scuole in merito

a quanto vi disse la Beatona: vedete tra voi e Contardi con e don Tasconi

(che desidero sia sentito nelle vostre riunioni) come si potrebbe secondo voi altri

efficacemente provvedere, e informatemi subito.

 Se credete che convenisse levare il maestro, e che facessero la scuola

Quadrotta (Gandini) e Tasconi ditemelo. E, venendo il maestro qui su

(mi aspetto che domandi si salire come sempre fece) io - potrei dargli altra destinazione.

Oppure metterlo a Messina oppure (e meglio) tenerlo a S. Prospero,

per avere il titolare, e dispensarlo dal fare scuola: ratione aetatis.

 Venga solo a dare in po’ di indirizzo.

 Gandini dovrebbe prepararsi per la Messa, e perciò non può fare scuola,

e non credo che lo possa ora 1/  per salute 2/  perché mi preme si prepari per la Messa

3/ Non so, dopo la Messa, se resterà a Reggio 4/  Non lo credo sufficientemente preparato

per fare scuola dalla 3ª in su.

 Mentre Quadrotta sì: è questione che si prepari e sgobbi per amore del Signore

e della Congregazione.

            V028P065


 Don Contardi vorrei fosse libero, e insegnasse ai nostri chierici il francese

anche per averli più in mano, e curasse il morale dell’Istituto e il contratto con le famiglie.

 7/ Quando di riapre il Seminario?

 8/ Non potei ancora vedere don Albera; so che è a Godiasco e spero andarvi lunedì.

Oggi gli scrivo.

 9/ State attenti a spendere bene il denaro del Vescovo di Gerace,

per non avere dispiaceri dopo.

 10/ Mi scrive stamattina don Ferretti: assistimilo un po’ tu quel caro figliolo,

perché è troppo ingenuo: è un santo ma ha bisogno di sveltirsi e impratichirsi.

 11/ Gli mando carta e buste intestate.

 12/ Al canonico Peano ho scritto io due lettere che gli avranno fatto piacere

perché non sono io che ho scritto, ma il Signore, mi pare.

 13/ State tranquillo per Cuneo: stamattina ebbi lunga e consolantissima relazione

da don Ceccanese. Sino al rosario vi si fermerà don Risi, e lunedì e martedì

ci passerà don Sterpi.

 14/ Sono lieto notizie esito santo vostra predicazione.

 15/ Spingete avanti il più possibile i lavori di S. Prospero.

 16/ Sono consolato miglioramento Gandini.

 17/ Quanto al Liotta dite alla Beatona che andrò a vederlo io dalle suore a Roma

e combinerò. Però mi risulta che i genitori del giovinetto possono vestirlo

e sono in condizione di concorrere mensilmente per qualche cosa.

 18/ Per il nipote di Barbaro, prima faccia la prova a lavorare:

si vedrà così la sua vocazione, e poi se la vocazione ci sarà,

stia tranquillo il sig.r Barbaro che don Orione la curerà.

 Saluto e benedico tutti.

 Aspetto buone e migliori notizie di S. Prospero.

Propaganda e preghiera!

 Aff.mo in G. C.


           Sac. Orione  d. D. P.


 Aspetto risposta circa inviarvi don Santa Maria.

¨