V028T046 V028P067
[incompleta]
+ Instaurare omnia in Christo
Roma, 22 Agosto [1]914
Carissimo in G. Cristo [Don Cribellati]
Purché Mg.r Vescovo, che ti prego di sentire prima, sia favorevole,
ti autorizzo ad assumere, in via provvisoria per ora il servizio delle Carmelitane.
Unisco copia della lettera inviata alla superiora, che dice tutto.
Io sopra tutto desidero che in codesto convitto si compiano le pratiche di pietà,
e quanto è proprio della nostra Congregazione e della vita religiosa in comune, -
e che davvero, dopo questi S. Esercizî, fioriscano nelle nostre Case lo spirito di pietà
e la vita ritirata e religiosa.
A questi criterî si informa la risposta che ho inviata a codesta superiora del Carmelo.
Se non si può prima fare il nostro dovere, anche ci dessero mille lire al giorno,
non si deve accettare, neanche in via provvisoria.
La Casa di Sanremo ha avuto dei periodi gloriosi di vita religiosa, - ma purtroppo,
l’esserci gettati troppo fuori ha affievolita la pietà e ne vennero di conseguenza
i dolori più profondi, come quelli dell’anno scorso che hanno aperto in me
una piaga non così presto marginabile.
Se ci fosse stata la vera vita di religione e di comunità e più vita di casa,
quello che avvenne non era possibile, o si sarebbe a tempo scoperto e provveduto.
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