V028T060 V028P082
[Al M. Rev.do Signore
Sig.r Don Cribellati
Direttore Convitto S. Romolo
Corso Garibaldi, 8 - Liguria - Sanremo]
+ Anime e Anime !
Roma, 27 / 1 - [19]17
Caro don Cribellati,
1/ Deo gratis dell’esito.
2/ Don Sterpi ti avrà detto che ho scritto apertis verbis a Mg.r Daffra
unendovi le tue due lettere che si riferivano a quell’infamia.
Non mi risulta che Mg.r Daffra mi abbia risposto a Tortona, ma sarebbe bene
che tu stesso andassi dal Vescovo, e gli dicessi che sai essere state sul tuo conto
dette a lui cose disonorevoli, e che perciò sentivi il bisogno e il dovere di presentarti
per qualunque cosa che egli avesse a dirti. E questo fallo subito.
E se ti dice, se sai che io gli ho scritto, rispondi che ignori il contenuto della mia lettera
ma sai che io gli ho scritto - Poi mi riferirai. Sî umile, ma dirai sinceramente
quanto sai e come stanno le cose.
Si disse anche al Vescovo che tu vivi da sacerdote leggero, senza pietà,
senza dire l’ufficio che a mezzanotte, se pure lo dici, e facendo il prepotente
e vivendo di un vitto squisito a tre o quattro torli d’uova ogni mattino etc. -
Questo per prevenirti, unicamente. Poi viene tutta l’altra robaccia, che è fango.
Ti unisco lettera pel can.co Bongiovanni. Mandami tutti i dati che hai della causa:
quelli già datemi li dimenticai a Tortona - Se ne interessa Mg.r Perosi:
già qualche cosa si è fatto.
Credo che Mg.r Daffra non avrà dispiaceri.
Saluto e benedico te e Quadrotta e tutti.
Aff.mo
Sac. Orione
V028P083
P. S. Scrivo direttamente al can.co Bongiovanni.
Non permettere più quelle leggerezze dei giovani o chierici con Pedrino,
che fanno male.
Dirai a Pagella che sto lavorando per suo papà; ma è difficile,
perché dicono che già è vicino.
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