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        [Roma - S. Filippo,] 13 luglio [191]9

 +       Anime e Anime !


 Caro don Felice,


 Ti faccio accompagnare una postulante per San Francesco.

Si chiama Cecchetti Rosa, ed è una brava figliola,

della nuova nostra parrocchia di S. Giuseppe a Poggio Tulliano (Grottaferrata).

 Il Cannavò vada pure subito a Messina, dove farà un po’ di bagni,

e poi vedremo se dovrà fermarsi colà o meno.

 Parto da Roma per Cassano Jonio mercoledì a mezzogiorno:

a Cassano giungerò il 17 a sera; e mi fermerò di sicuro tutto il 18 e 19;

dopo vengo a Reggio.

 Fammi il piacere di far conoscere al canonico Margiotta questa mia venuta,

e il desiderio che ho di parlargli per più cose interessanti.

Gli dirai pure che ho ricevuto e gradita la sua lettera.

 Gli fai avere questo plico di schede

che mi pregò il sig.r Antonino Rognetta Caffarelli di fargli tenere al più presto.

Esse sono numerate; mi disse di stare attento e notare a chi si danno i fogli,

perché poi i doni devono essere pubblicati con i nomi dei donatori.

 Sarei lieto di poter ossequiare Mg.r Arcivescovo di Reggio qui.

 Quando ad Arlotti, sia che io lo veda sia che non lo veda,

desidero in Gesù Cristo che se ne vada. Se non hai spedito la lettera ai suoi parenti,

spediscila pure subito, e Iddio gli dirà del bene. Qui a Roma non si diportò bene

faceva il fannullone per farsi mandare via perché diceva che qui non studiava;

poi si ammalò gravemente e lungamente a Tortona, e lo abbiamo curato con molto affetto

e mandato pure ai bagni. Dopo gli Esercizî venne poi a Prunella, e il resto lo sai.

 Ora, volesse anche restare, non lo ritengo più, e Amen.

Non è il caso di anticipargli il denaro: non è un’anima sincera: lo vidi a Tortona.

 A Reggio si aggiusteranno molte cose, col divino aiuto.

 Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. Orione  della Div. Provv.za


 Non so il giorno preciso di arrivo.

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