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+ Anime e Anime !
Tort., il XXIII Ag. 1924
Caro Eccellenza, [Mg.r Cribellati]
Grazia, conforto e pace in N. Signore!
Ho ricevuto e gradito le tue lettera, tutte e due, e le due, rispettivamente unite,
del sac. Militto, che ti pregherei di voler ringr. per me, che ne ignoro il recapito.
Di quel terreno non potei, sino ad oggi, occuparmene, e ne parlerò a don Sterpi
perché, egli che è più al corrente, se ne interessi tosto.
Mi sono trovato soffocato di lavoro, e siamo pochi a lavorare.
La mia disposizione dunque circa quel consaputo terreno della Div. Provvidenza,
è sempre la stessa. Intendo cioè di agevolare quel Vescovo fin dove posso,
perché so benissimo che se vendessimo ad altri il così detto, Monte San Luigi
che è assai più alto che il punto ove sorge la casa della Colonia
e quell’altra Casa bianca che Mg.r Blandini si fece, noi verremmo, -
data anche la vicinanza, - a creare al Vescovo di Noto cioè ai suoi terreni
(ex antica Colonia) una tale servitù che difficilmente egli potrebbe più villegiarvi
o crearvi opere o villeggiatura per chierici, e quel suo,
quello ora suo terreno ci perderebbe assai.
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