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 [+]        [Tortona] 17 Dicembre 1933


 Caro Eccellenza,


 Il Signore sia sempre con noi!

 Ricevo la gradita tua dovrò esser sarò, forse, magari breve,

ma voglio risponderti subito.

Ho av Anche a don Galluzzi, ho risposto subito che mi scrisse da Sanremo,

ho po voluto risposto rispondere subito una lettera di conforto,

che, a quest’ora già già l’avrà.

 Di non essersi trattenuto a Roma, neanche ho fatto cenno, -

ho ben capito il suo stato d’animo.

 Ho pregato e prego per L lui che Iddio Iddio gli dia pace e la tranquillità e pace

di spirito.

Non Di proposito non sono entrato ad analizzare ciò che gli fu detto

ed egli mi ha riferito, per non rinnovargli il dolore.

 A sua mamma, che fu qui, ho pure detto parole espressioni buone,

si che restasse afflitta non restasse bene, - è una donna d’antichi tempi

piena piena di fede e di timore di Dio: ma sensibile e un gran cuore di madre.

 Ti confesso che anch’io ne risento ed ho male al cuore;

non ho mai creduto di soffrire mal di cuore, - ora purtroppo sento so che cosa è.

Era Lo sentivo da qualche tempo ma mi illudevo che non fosse.

Sia tutto per l’amore di Dio ed e in isconto dè miei peccati.

 A Sanremo ho dato disposizioni che don Angelo

sia trattato con ogni riguardo fraterno - Da Alessandria, mi riferiscono

che non se ne andrà, ricevo dei dolori continui, anche ora hanno scritto a Roma,

e si vede presentisco altri dispiaceri.

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 Leggo le Sante Scritture, e Giobbe e i salmi: ,e medito le vie ineffabili

e misericordiosissime nel Signore, e penso che le tribolazioni mi preparano

al passaggio da questa misera terra e a quel gaudio che non passa.

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[minuta]


 [+]        [Tortona] lunedì 18 Dic. 1933



 Caro Eccellenza, [Mons. Cribellati]


 Il Signore sia sempre con noi!

 Ritengo conveniente informarti che jeri, in occasione dell’ingresso in parrocchia

di Rovescala del don Ersilio Maloberti, ci fu un parroco che parlò del riferì

(speriamo in via confidenziale) sull’incidente Galluzzi, dicendo che avrebbe saputo etc.

dallo stesso don Galluzzi.

Tanto Così che, stasera, venne qui a chiedermene il can.co Perduca,

poiché a dirmi che egli venne è stato interrogato dal cancelliere di Curia,

can.co don Giudici, dove fosse ora il don Galluzzi.

Il cancelliere pare fosse jeri era a Rovescala per l’ingresso di don Malberti, e sa.

 Ho quindi tutte le ragioni di ritenere che, a quest’ora,

data la intimità di don Giudici con Sua Eccell.za Rev.ma Mg.r Vescovo,

questi già sappia sia al corrente della cosa.

 Ora, certo, l’averlo detto ad altri prima che al Vescovo, -

(non ci si fa la migliore figura), - tanto più che si fu da Mg.r Vescovo fino alle ultime ore.

 Comunque, tanto fà conoscere per tua norma


[minuta]


 [+]        [Tortona] 18 Dic. 1933 - XII


 Caro Eccellenza, [Mons. Cribellati]


 Il Signore sia sempre con noi!

 Ritengo conveniente informarti che stassera venne qui il can.co Perduca,

e mi disse che oggi il can.co don Giulio chiese sacerdote canonico gli

il cancelliere di Curia, Can.co D. Giudici interroga dove fosse ora don Galuzzi.

E Ieri a Rovescala d’essere stato don Giudici disse jeri, a Rovescala,

ci fu chi disse d’aver saputo, pare dal don Galluzzi stesso

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