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+ Anime e Anime !
[Tortona] 10 Genn. 1924
Cari figlioli della Casa di Cuneo,
Grazia e pace da Nostro Signore Gesù Cristo.
Ho veduto con piacere il vostro direttore don Giorgis, del quale ho tutta la stima
e la fiducia, ed egli mi ha portato le notizie della Colonia agr. di S. Antonio
e di tutti e di ciascuno di voi, o miei cari.
Sono stato contento delle buone informazioni che in generale mi ha dato,
e vi esorto a diportarvi bene, a crescere buoni cristiani, amanti della disciplina,
dell’obbedienza, della pietà e dello studio e lavoro.
Spero di venirvi presto a trovare.
Spero che potremo avere le suore per mettere la Casa un po’ più a posto.
Desidero che ci sia più pulizia e più ordine.
Desidero che si sia più uniti col direttore e più dipendenti
e di vita veramente religiosa da parte di chi lo deve coadiuvare nel governo
e buon andamento della Casa.
Non sono contento che i chierici usino con i ragazzi, siano piccoli o siano grandi,
dei sistemi di educazione o, meglio, di correzione che non sono affatto educativi, -
sono anzi contrarî a tutto quello che sempre ho comandato,
come pure sono contrarî ad ogni sistema di educazione cristiana e civile.
Gli assistenti non devono battere: non possono battere per nessun motivo,
né mettere le mani addosso né per punire né per dare segni di affetto, mai, mai, mai.
Questa
lettera deve essere letta a presente
tutti, e conservata.
I giovani devono obbedire, rispettare, amare i superiori, ma i superiori si ricordino
che chi vuole rispetto deve guadagnarselo e deve prima rispettare.
Benedico tutti nella misura che ciascuno si merita.
Pregate per me.
Vostro in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Pr.
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