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[copia esattamente conforme]


 +       Anime e Anime !

        Mar de Hespanha, il 20 / sett. / 1921


 Carissimo Dondero,


 Ho ricevuto la gradita tua lettera. Non vado, per ora a Rio, dacché jeri mi scriveva di

là Padre Angelo di avere qui - in massima - già combinato, e, allora, preferisco fermarmi

qui e continuare a vedere qui. Egli tornerà, e, quello che resta a farsi si potrà, spero,

combinarlo da Mar de Hespanha.

 Andrò fuori di Mar de Hespanha solo dopo la festa della Madonna della Mercede,

che si fa sabato 24 corr. E così mi fermerò qui un intero mese, periodo di tempo che era

sufficiente a visitare e ad avere i rendiconti da tutte le case che sono in Italia.

 Come ti ha detto p. Gabriele, mi faresti piacere a venire a cantare la Messa in questa

matrice nella festa patronale di sabato 24 corr. don De Paoli farà terrà il discorso ed io darei, alla sera, la benedizione col SS. Sacramento. È un atto che, oltre ad aumentare tra di

noi la fraterna carità, avrà la sua portata morale anche sulla popolazione

di Mar de Hespanha, e farà del bene.

 Quanto a quel rapporto su questo istituto e sulla situazione di qui e alla

dimostrazione che ti sei ripromesso di darmi, meglio è per me desidero che me la faccia per

iscritto, e te ne sono grato; perché, a voce, mi potrebbero poi magari sfuggire dati e

circostanze di cui dovrei pure tenere conto e avere presenti. Anche agli altri ho richiesto

che mi diano in scritto e per iscritto la relazione che può loro spettare onde avere

tutti gli elementi a me necessarî per conoscere la situazione.

 Questa vostra carità e ajuto e la buona volontà, che spero trovare in tutti insieme con

la docilità dello spirito, e le vostre preghiere assai mi agevoleranno, Deo adiuvante, al

pieno adempimento del mio dovere qui. E confido che, per la intercessione della

SS. Vergine, nostra madre, che tu mi vorrai essere di grande ajuto nella carità,

e che questa visita sarà feconda di buoni frutti per la nostra cara Congregazione.

Ma, ripeto, io ho fiducia, più che in tutto, nelle vostre preghiere,

perché chi dà l’incremento è Dio.

 Scrivono i confratelli da di Roma e don Felice, - il quale tra l’altro dice anche che

avrebbe fatto l’ingresso in sede il dì 8 sett.bre festa di della Natività della SS. Vergine

e tutti ti mandano i loro saluti.

 E anche questi ti salutano e ti aspettiamo.

 Con tutto l’affetto come padre in Cristo Gesù tuo.


          Sac. Orione  d. D. P.

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[minuta]


 +       Anime e anime !

        Mar de Hespanha, il 20 sett. 1921


 Carissimo Dondero,


 Ho ricevuto e assai gradita la tua. Non vado, per ora, a Rio, dacché jeri don De Paoli

mi scriveva che ha già combinato in massima; allora preferisco fermarmi, e continuare

a vedere qui. Andrò fuori di Mar de Hespanha solo dopo la festa della Madonna della

Mercede. Per detta festa patronale, che è domenica 25 corr., come sai, mi faresti piacere

venire a cantare la Messa solenne; don De Paoli farà il discorso ed io darò poi

la benedizione alla sera.

 Se mi scrivi che vieni, ti manderei sabato, uno a sostituirti. È un atto che, oltre ad

aumentare in noi la fraterna carità, ha la sua portata morale, e potrà fare del bene,

cioè una buona impressione, anche sulla popolazione di Mar de Haspanha.

 Quanto a quel rapporto e alla dimostrazione che mi hai promesso, è meglio che me

la faccia per iscritto; certe cose dette a voce, mi possono poi sfuggire; anche agli altri

ho chiesto che mi diano ogni relazione e gli elementi a me necessarî a pienamente

conoscere la situazione ma per iscritto.

 Questa carità e le vostre preghiere assai mi agevoleranno a compiere il mio dovere,

e confido che, per l’intercessione della SS. Vergine madre nostra, questa visita sarà feconda

di frutti per la nostra Congregazione.

 Ma, ripeto, io ho fiducia più che in tutto, nella vostra buona volontà

e di più nelle vostre preghiere, perché chi dà l’incremento è Dio.

 Abbimi con tutto l’affetto in Gesù Cristo per tuo


           Sac. d D:P.