V029T023 V029P052
[minuta]
[A don Dondero da Mar de Hespanha - dicembre 1921]
Ricevo la tua lettera del...
Sì, io desideravo parlarti in merito alla tua destinazione, basandomi su quanto mi
avevi scritto ad Entre-Rios, quando andavo da Mg.r Arcivescovo. Quanto ti volevo dire
a
voce te lo scrivo e
qui, così mi dai la risposta, quando verrai.
Ho accettato in Argentina di fare...
Si, caro Dondero, io veramente desideravo parlarti per darti una destinazione che ti
riportasse
alla tua comunità
nelle file dei Figli della Divina Provv. e a vita
di
comunità religiosa. dopo quanto mi
avevi scritto a Entre-Rios, quando ero in viaggio per
Mariana.
Ti avevo preparato un posto che mi pareva assai adatto per te vero missionario:
700
poveri orfani oggi o
derelitti i quali a marzo sarebbero
diventeranno 1000.
Essi
non ebbero mai un’istruzione religiosa, mai la Messa, neanche a
Natale ne a
ne a
Pasqua mai una
confessione; mai comunione, niente cresima e molti pare siano ancora
da battezzare.
Parecchi sono già condannati dalla giustizia degli, uomini, poveri ragazzi,
ben
degni di pietà, forse più che di ca
pena.
Ho
accettato Avrei accettato tutta la parte morale e
religiosa rifiutando qualunque
rifiutando
ogni ricon e
fu
mentre ma
l’Arcivescovo Espinosa mi disse che mai egli era
riuscito,
pur con la sua influenza, a farvi
farci entrare un prete. Ma ho
fu veramente la
mano
della Madonna a condurre
condurmi a ottenere
e si ottenne appoggio dal Presidente
stesso
della Repubblica, e ogni libertà di azione per l’insegnamento cri
e la pratica
della vita cristiana.
Ho
rifiuta Non ho chiesto neanche
un soldo di compenso, ma solo la casa:
la
Divina Provvidenza danaro
manderà ciò che è necessario. per
vivere.
Avevo anche pensato, se non accettavi questo, offrirti ogni altro modo di spianarti ogni via
pur di vederti ritornare, e di invitarti anche qui, dove nessuno resterà di quelli che già
vi
erano, ma resterete
resteresti con don Mario, che è buon religioso e con alcuni chierici
giunti dall’Italia ora.
Questo dopo la tua lettera che mi hai mandato ad Entre-Rios, mentre io andavo
a
Mariana, e dove mi
dicevi che restavi in Congregazione. Ma ora, che mi scrivi
che non resti, caro Dondero, che cosa ti posso più dire?
Se
tu ami la davvero la
Congregazione, come dici io ti rinnovo qui tutte
le
esortazioni, i consigli e
e le preghiere che ti ho fatto in passato, di non abbandonare
la
vocazione, ma ma di
ritornare alla casa paterna di metterti da umile figliuolo
nelle mani
del
tuo Superiore, con molta docilità
e obbedienza e di che
ti ama in Gesù Cristo con amore
di padre, e di ricevere con docilità e letizia di spirito, e con vera disciplina e obbedienza
V029P053
religiosa
la destinazione che ti sarà
verrebbe assegnata.
Vuol dire che, se avrai osservazioni, o sul posto o sui compagni, da fare, parlerai con
libertà di figlio, e non lascerò di prenderle in considerazione, e la benedizione di Dio
sarà
con sopra di te.
Sono ben felice che tu venga a fare Natale qui, e ti benedico in Gesù Cristo
e Maria SS.
P.
S. Non so quanto se mi
potrò fermare qui dopo Natale; se mai capitasse
che
non ci vedessimo, mi scrivi
dai la risposta scrivi
a Rio.
¨