V029T049 V029P089
Non rileggo
Buenos Aires, il 7 agosto 1935
Calle Carlos Pellegrini, 1441
Caro don De Paoli,
ho ricevuto la tua carissima del I agosto. Avevo ben compreso che la mia prima
deve essere stata fermata e aperta da qualche persona interessata. Sia tutto pel Signore!
Trattieni ancora don Putortì a Rio, sino a nuova disposizione. Interroga, intanto,
subito don Lorenzetti se si sentisse di andare lui al Mato Grosso al posto di Don Potortì,
che mi ha scritto di non star troppo bene in salute. Informami subito.
Chiunque sia il destinato pel Mato Grosso, non si parta. senza nuovo ordine,
che darò. Avvisa di questo anche quelli di S. Paolo.
Ti avevo detto nell’altra mia di ultimare le pratiche col Vescovo di Corumbà,
cioè di prendere tutti gli accordi definitivi. Hai agito bene a scrivergli come hai fatto.
Ho ricevuto il tuo rendiconto.
Al Mato Grosso occorrerà uno, oltre i due sacerdoti. Ti pare che potrei mandare
Angelo Gatti? Egli mi ha scritto che sarebbe pronto ad andare. Gli dirai che ho ricevuto
la sua lettera, e che gli mando la benedizione: gli risponderò presto.
Occorre che tu mi dica come è, e se ti pare adatto. Vedi, però, che egli mi chiede,
ad ogni modo, di essere tolto da Rio per ragioni delicate e di anima.
Vorrei, caro don De Paoli, che questa mia ti giungesse pel tuo 50 mo compleanno:
l’11 corr. ti ricorderò in modo paternamente speciale nella Santa Messa.
Attendo tua lettera per dare qualche disposizione. Iddio ti conforti con la sua grazia
e sia sempre vicino a te e in codesta casa.
Ricevi i saluti fraterni di tutti questi nostri. Mi saluti tutti di costì, particolarmente
i sacerdoti. Don Rebora sta al noviziato di Lanus con don Montagna, e impara lo spagnolo:
saluta te e tutti. Prega e fa pregare per me.
Tuo aff.mo in Gesù e Maria SS.
Sac. L. Orione d. D. Prov.
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