V029T072 V029P128
+ Anime e Anime !
Rio de Janeiro, Casa del Preservacão
Rua Francisco Eugenio, n 228
domenica 6 Nov.bre 1921
Caro don Casa,
Scrivo a te, e in te agli altri nostri fratelli don Gabriele e don Camillo.
La grazia e la pace di n. Signor Gesù Cristo siano con voi.
Sono giunto stamattina da S. Paolo e partirò domani, 7 corr. per l’Argentina,
dovendo trovarmi colà pel 13, al grande pellegrinaggio italiano al Santuario del Luyan,
dove predicherò. Come vedete non m’è possibile, siccome desideravo, passare prima a Mar
de Hespanha, ma vi porterò tutti con me, o cari miei, ai piedi della SS. Vergine, e molto la
pregherò per voi come per me. Vogliate accompagnarmi con le vostre preghiere
e col vostro affetto in G. Cristo, ed io pure vi scriverò di là.
La posta continuate a mandarla qui, perché non so quanto tempo mi fermerò in
Argentina; per vostra regola io là mi trovo presso la Nunziatura Apostolica - Buenos Aires,
Riobambo 1227.
A San Paolo ho concluso tutto, con l’ajuto del Signore; abbiamo una posizione dove
che
ci sarà da ammazzarci da lavorare ma avremo grandi
consolazioni, e ci faremo dei
meriti per l’eternità. Da S. Paolo ho fatto anche la relazione al S. Padre, a tre mesi di
partenza, il 4 nov. festa di S. Carlo Borromeo; il S. Padre certo la aspettava.
Sono contento di una lunga lettera avuta da don Sterpi e di parecchie altre buone
notizie: il Signore ci vuole molto bene. Gradirò vostre notizie e della Casa di Mar de
Hespanha all’Argentina; per poco che mi fermi sarà sempre un 15 o 20 giorni.
Iddio, che è padre delle misericordie e di ogni consolazione, vi conforti mediante la
consolazione onde io stesso sono da Dio consolato, e quanto più abbondano le prove e le
sofferenze e le tribolazioni, e più abbondi anche la vostra consolazione.
Stiamo umili e fermi in Cristo, che ci ha unti, ed ha impresso in noi il suo sigillo,
«e ci ha messa in cuore la caparra dello spirito». E grazie rendiamo sempre a Dio, perché la
capacità nostra viene tutta da Dio, onde in virtù della divina misericordia che ci è stata fatta
V029P129
noi non dobbiamo mai perderci d’animo, ma vediamo di essere ogni giorno, dinanzi a Dio
«la fragranza di Cristo» siccome profumo di vita e di virtù sacerdotali, profumo che vien dalla vita e dà la vita alle anime, edificandole in Gesù Cristo.
E la SS. Vergine vi sostenga nella pratica della buona vita religiosa, e non vi lasci
contaminare dal mondo, ma sia sempre con voi tutti e con ciascuno quale una vera madre.
Vi benedico, o miei cari, e vi lascio nel cuore di Gesù benedetto. -
Vostro aff.mo in Xsto
Sac. Orione della Div. Provv.za
¨