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[+] Anime e Anime !
Tortona, il 17 sett. 1927
festa delle S. Stimmate di S. Francesco
Mio caro e amato figliuolo in Gesù Cristo don Francesco Casa
La grazia, la pace e tutti i conforti del cuore adorabile di Gesù crocifisso siano oggi
e sempre con te, o caro mio don Francesco!
Oggi ho ricevuto la dolorosa lettera che ti trasmetto: io nulla sapevo prima di oggi.
Stasera qui nella Casa della Div. Provvidenza ci riuniremo, e diremo il rosario da morto
pel tuo povero padre, e poi continueremo a soffragarne cristianamente l’anima,
specialmente nelle S. Messe. Coraggio, caro mio figliuolo, - mai ho sentito di volerti più
bene nel Signore né di esserti più vicino con lo spirito e col cuore di padre in Cristo! -
Il sacerdote missionario deve essere pronto anche a questi sacrificî, con l’aiuto di
Dio benedetto. E la grazia e i conforti del Signore certo non ti mancheranno, come io lo
prego umilmente e tu lo pregherai.
La religione alla morte dei nostri cari ci apporta grandi consolazioni, sia pure nel
più sentito dolore. La tristezza è propria di quelli qui spem non habent: la nostra fede è
speranza ed è insieme conforto e sollievo. Questa morte di tuo papà fa, o figliuol mio, che
sia proficua all’anima tua, facendoti riflettere sempre più che questa non è la nostra patria,
che non siamo qui per godere, ma per patire e farci dei meriti per la vita eterna, e che, ad
ogni giorno che passa, dobbiamo sempre più staccarci dalle cose e affezioni terrene
e prepararci per la eternità
Così vivendo, o caro don Francesco, la nostra morte sarà felice, e sarà anzi il più bel
momento di tutta la nostra vita.
Confortandoti paternamente ti abbraccio con santa benevolenza in Gesù Cristo
e ti benedico di ogni più consolante e larga benedizione.
Tuo aff.mo in Gesù Cristo crocifisso e nella santa Madonna
Sac.te Luigi Orione della Div. Provv.za
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P. S. Non so precisamente se sei ancora a Mar del Plata o a Victoria: comunque, saluto e
conforto e benedico tutti quelli che sono dove sei tu.
P. S. Scrivi a tua madre una buona lettera filiale di conforto: e Dio ti benedica sempre,
figlio mio!
Tutti questi confratelli sacerdoti: don Perduca, canonico, don Ratti; don Curetti,
don Di Pietro, don Del Rosso, don Tornari, don Pagella, don Cantoni, don Orlandi
si uniscono con me nel confortarti e promettono preghiere per tuo padre.
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