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[Al Molto Rev.do Padre

Mario Ghiglione Vigario de

(Minas) Mar de Hespanha]


        Rio de Janeiro, giovedì 26 gennaio 1922


 Caro don Mario,


 1/ Finalmente parto stasera per S. Paolo; fra un’ora: la valigia è fatta,

e questo è il segno.

 2/ Vedi se tu hai le mie carte, certificato penale, vaccinazione etc.

(eccetto il passaporto che l’ho io), o dimmi se sai dove sono. Se li avessi tu

o fossero a Mar de Hespanha, spediscili subito a don De Paoli per raccomandata

oppure scrivi subito dove pensi che siano.

 3/ Non posso venire io per la funzione funebre del Papa, ma non rimandarla oltre

a lunedì 30 perché il Valdivia potrebbe essere qui, al più tardi il 31, altrimenti non potresti

trovarti al passaggio di quelli che vanno in Argentina.

Domenica non si potrebbe fare? Sarebbe meglio: avresti più popolo.

 4/ Prevedo che non potrò esservi per l’apertura delle scuole: è impossibile, mi pare,

che in un mese possa andare e venire e fare tutto: ci vogliono 12 giorni di viaggio

tra andata e ritorno!

 5/ Se pel 5 febbraio ti potrò lasciare don Casa, lo farò ben volentieri; ma questo

avverrebbe solo nel caso che non possa sistemare subito la nostra posizione a S. Paolo.

Vuol dire che se non ci potesse essere lui, si fa come si può; caso mai si avvertano

quelli di Nosalpes che per questa volta non si può: non pretenderanno che vi tagliate

in due parti. Coraggio! Dio ajuta!

 6/ Ho incaricato don De Paoli per i libri di testo del don Pedro II, e farà presto.

 7/ Avete domande per le scuole?

 8/ E i chierici come vanno?

 9/ Facilmente prestissimo chiamerò Stanislao, ma si parte senza dire nulla.

 10/ Verrà un giovane novizio di 30 anni, che ho conosciuto a S. Paolo, e spero bene:

ha atto fino alla 3ª ginnasiale.

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 Don Casa mi scrisse che i suoi Esercizî cominciarono solo jeri, 25, quindi se fosse

libero per il passaggio dei nostri fa venire anche lui qui: sarà un ajutarlo nello spirito.

 Saluto e benedico te, don Camillo, don Dondero, se c’è, e i chierici ed orfani.

 Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. P.


 Se c’è don Dondero, dirai che se riesco, in questi giorni a far fare il passaporto a Iosé,

egli verrà con me in Argentina.

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