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[Al M. Rev.do Padre
Don Mario Ghiglione Vigario a
(Brasil - Minas Geraes) Mar De Hespanha]
+ Anime e Anime!
Venezia, il I agosto 1922
Caro don Mario,
Ho ricevuto la tua graditissima lettera ove mi parli della festa di S. Antonio.
Scrivimi di frequente.
Sono contento che abbi dato un acconto al papà di Iosé.
Pare che Stanislao, da quanto mi scrive don De Paoli, si sia già stancato.
Dov’è? E la scuola come va?
Mi valgo con piacere della venuta di Mg.r Capra, che ti porterà nostre notizie e che
certo tu accoglierai con tutto l’affetto e lo slancio in Domino, per significarti che ora vado
per 25 giorni fuori d’Italia, in Polonia, per vedere di aprirvi una casa.
Qui abbiamo fatti gli Esercizî Spirituali a Villa Soranzo: eravamo 26 sacerdoti della
Congregazione e un 40 chierici di teologia e liceo: andò tutto benissimo.
Il 4 agosto cominciano a Bra; saranno 10 sacerdoti e più di 100 in tutti.
Scrivimi di frequente.
In questi giorni apriamo il nuovo orfanotrofio al Lido.
La sorella di don Camillo, che sta al seminario gli manda tanti saluti.
Il Patriarca benedice tutti di cuore.
Qui tutti bene, eccetto don Quadrotta sempre grave e spedito. Pregate.
E la scuola di disegno? E Vittorio? E Bruno? E don Camillo?
Abbiamo fatta bella processione a Villa Soranzo e una bella festa a don Sterpi pel
25.mo Messa: eravamo più di 90 con i 25 orfanelli colà residenti venne pure la banda
da Venezia: don Sterpi cantò la Messa nel giardino.
Pregate per noi. Scrivi sempre.
Saluto, conforto, abbraccio in Domino e nella Madonna e benedico tutti. -
D. Orione d. D. P.
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Ebbi consolantissima udienza dal S. Padre che benedisse ben di cuore anche voi
brasileri. Volle donarmi una bella medaglia coniata con la sua effige.
Non riletta.
Tutti: don Sterpi, Pensa, Risi, Perduca: tutti salutano fraternamente.
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