V029T115 V029P221
[Victoria,] 12 marzo del [193]5
Caro don Dutto,
Il Signore sia sempre con noi!
I Ricevo la tua dell’11 marzo, con le note che rimando accluse alla presente.
II Va bene la disposizione e assegno delle classi sia ai sacerdoti che ai chierici.
Se tu crederai di fare qualche variazione, sia ora che più avanti, fa pure in Domino.
III Tieni pure in pianta, come prima, il ch.co Fogliarino, perché, se anche ritirerò
lui, ti manderò un altro al suo posto, e che potrà davvero, occorrendo, dare classe.
Però di questa combinazione di Fogliarino e Cerrutti etc, non ne parlare, né ai tuoi
sacerdoti né ai chierici, - perché non di tutti ti puoi fidare.
IV A me pare che si possa, occorrendo, rispondere così:
Il
sacerdote, o per età
vecchiaja o per malattie viene un tempo
che non può più
prestare
servizio e deve essere eliminato e ritirarsi. Egli, se
non ha figli, ma deve però la
Congregazione esigere che ogni suo sacerdote la ajuti alla formazione del personale che
possa rimpiazzare i sacerdoti, che per età o malattia devono essere ritirati. - E ciò per
perpetuare le istituzioni e impegni assunti. Di più: il maestro secolare, in via ordinaria,
quando è vecchio o malato trova nella moglie e nei figli aiuto e sostentamento.
Il sacerdote deve prendere un congruo stipendio anche perché, quando sia vecchio o
malato, - non saranno certo le vincenzine che lo manterranno o faranno assistere e curare,
ma la Congregazione; - la quale egli deve aiutare da sano, perché abbia i mezzi di curare
e assistere lui da vecchio e da malato. Per questo nel contratto pel sacerdote maestro
fu stabilito 150 pesos. E si sta al contratto. Tu, però, tratta le cose con forme dolci.
Sono giunti due bravi e buoni chierici di teologia pel noviziato,
quali assistenti e maestri.
Sono contento del numero degli alunni: anche qui, dove resta Direttore P. Cesare,
sono aumentati. - Deo gratias. - Pregate bene San Iosé secondo mia intenzione.
V029P222
Appena avrò dal tipografo la circolare per la Pasqua, te la mondo.
Saluto, conforto e benedico te e tutti in Gesù e Maria SS.
Tuo aff.mo
Sac. L. Orione d. D. P.
Altra poi è la mansione dei Padri e altra quella dei maestri secolari: questi,
fatta la scuola, sono liberi, i Padri invece hanno la responsabilità della vigilanza dei ragazzi
durante le ricreazioni e loro permanenza.
¨