V029T122 V029P230
Almas! Almas !
+ Bs. Aires, 6 febbr. 1937
XV Anniversario del nostro
arrivo in Argentina
Caro Padre Dutto,
La grazia di Gesù Cr., nostro Signore, sia sempre con noi!
Ho ricevuto la gradita tua del 5 corr.
Martedì sera cominciano alla Floresta dell’Uruguay i Santi Esercizî per P. Cerrutti.
Ci si va, non oltre martedì mattina, via Colonia, per un ben inteso risparmio:
mandalo subito.
In settimana conto di mandarti un po’ di ajuto personale.
Quanto all’ajuto pecuniario, spero che S. Giuseppe e Fogliarino faranno andare le
cose in modo che, non solo non ne avrete bisogno di prestiti, ma vi farete un onore, per non
dire un filiale dovere, di darmene. E prego a questo scopo, poiché ora m’è venuto di dover
pagare
una somma che non credevo
m’aspettavo. Ma avanti in Domino! Chiama,
senz’altro, il Collegio «Colegio José Manuel Estrada», e scrivene alla famiglia d’urgenza,
dicendo
anche che è Don Orione che chiede tale
loro tale favore, di poter dare al nuovo
Collegio tale nome, che è onore della Chiesa e della Nazione Argentina.
Parlane subito a Mg.r Serafini e al parroco, e scrivine a Mg.r Alberti, invocando
anche la sua paterna benedizione sul nuovo Istituto. Fanne poi subito la più grande
propaganda, - senza troppo accentuare il carattere confessionale, ma facendo alta vibrare
la fiamma della fede e della Patria argentina.
Sto meglio: te ne accorgerai dallo stile.
P. Tessari va ad Itatì. A P. Contardi fu significata la sua destinazione, bene;
alla Anchorena ho scritto che tu succedi a don Contardi, con la piena approvazione
del Cardinale.
Comincio a vivere e a lavorare: Deo gratias!
Don Zanocchi è tornato jeri da una ispezione a Rosario.
Ora predica gli Esercizî alle suore, a Claypole. Ti ringrazio della informazione
riservata: interrogherò l’hermano Giov. T.
Saluto, conforto e benedico in G. Cr, e Maria SS.
Aff.mo
D. Orione O. D. P.
¨