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          Almas! Almas !

 +         Bs. Aires, 6 febbr. 1937

          XV Anniversario del nostro

          arrivo in Argentina


 Caro Padre Dutto,


 La grazia di Gesù Cr., nostro Signore, sia sempre con noi!

 Ho ricevuto la gradita tua del 5 corr.

 Martedì sera cominciano alla Floresta dell’Uruguay i Santi Esercizî per P. Cerrutti.

Ci si va, non oltre martedì mattina, via Colonia, per un ben inteso risparmio:

mandalo subito.

 In settimana conto di mandarti un po’ di ajuto personale.

 Quanto all’ajuto pecuniario, spero che S. Giuseppe e Fogliarino faranno andare le

cose in modo che, non solo non ne avrete bisogno di prestiti, ma vi farete un onore, per non

dire un filiale dovere, di darmene. E prego a questo scopo, poiché ora m’è venuto di dover

pagare una somma che non credevo m’aspettavo. Ma avanti in Domino! Chiama,

senz’altro, il Collegio «Colegio José Manuel Estrada», e scrivene alla famiglia d’urgenza,

dicendo anche che è Don Orione che chiede tale loro tale favore, di poter dare al nuovo

Collegio tale nome, che è onore della Chiesa e della Nazione Argentina.

 Parlane subito a Mg.r Serafini e al parroco, e scrivine a Mg.r Alberti, invocando

anche la sua paterna benedizione sul nuovo Istituto. Fanne poi subito la più grande

propaganda, - senza troppo accentuare il carattere confessionale, ma facendo alta vibrare

la fiamma della fede e della Patria argentina.

 Sto meglio: te ne accorgerai dallo stile.

 P. Tessari va ad Itatì. A P. Contardi fu significata la sua destinazione, bene;

alla Anchorena ho scritto che tu succedi a don Contardi, con la piena approvazione

del Cardinale.

 Comincio a vivere e a lavorare: Deo gratias!

 Don Zanocchi è tornato jeri da una ispezione a Rosario.

 Ora predica gli Esercizî alle suore, a Claypole. Ti ringrazio della informazione

riservata: interrogherò l’hermano Giov. T.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr, e Maria SS.

 Aff.mo


           D. Orione O. D. P.

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