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 +         Almas! Almas !

          13 febbrajo 1937


 Caro don Dutto,


 I La grazia e la sua pace siano sempre con noi!

 II Ricevo la gradita tua del 13 febbr., sarà un lapsus, volevi, certo, scrivere 12,

come nell’altra hai scritto 16, invece di 13. - Che io ti abbia attaccata il diabete?

Allora bisogna che stiamo attenti tutti e due!

 III Sono molto contento e delle buone disposizioni della Sig.ra J. de Devoto

e di quanto fa e farà il Sr. Canale e fratelli. Deo gratias!

 IV Mg.r Alberti ora va più adagio a rispondere, - non ti meravigliare - non fa più lui,

ma deve servirsi di altri, poveretto!

 V Sono lietissimo della compiacenza degli Estrada. Ci vorrà, per ora una fotografia,

e poi il busto del José M. Estrada: trovare chi ce lo regali, - un po’ più in là.

 VI La cerimonia della I pietra riuscì semplice, ma bellissima. Te ne parlerò.

Io rimasi tutto il giorno, e più che contento.

 VII Subito, dopo domenica, non potrò venire, ma verrò il più presto, e ti avvertirò, -

e vorrei che trovassi modo di farlo pubblicare sui diarî di Mar del Plata, perché così

qualche famiglia di persone bene intenzionate, sapendolo, siano diano.

 Io quello che ricevessi, intendo già di lasciartelo per le spese d’impianto del Collegio,

è tanto giusto!

 VIII È bene che, intanto, tu metta al corrente, mano mano, il Padre Lino di tutto,

sia di S. Giuseppe che della Sagrada Familia, perché desidero che ci sia unità governo,

e che tu (come ho detto a P. Lino), venga ogni tanto ad avviarlo e non ti eclissi subito.

 IX Mi felicito con Fogliarino, ma spero che prima del mio arrivo egli arrivi almeno

ai 3.000 $: fede, preghiera, coraggio e... buona maniera di insinuarsi e convincere.

 Benedico te e tutti in G. Cr. e Maria SS. Aff.mo


           D. Orione  d. D. P.

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