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Rio de Janeiro, 19 de abril 1937
Lunedì
Caro don Dutto,
La grazia del Signore e la sua pace siano sempre con noi!
I Ho ricevuto la gradita tua del 14 aprile, con copia della lettera alla Presidente:
va tutto bene.
II
La Sabato della
settimana passata, avendo da scrivere a don Zanocchi,
ho anche risposto a te, quindi non mi ripeto, - ché non avrei tempo.
III Ti avverto ora che oggi ho scritto a don Dondero una lettera, -
per posta ordinaria, paterna, ma grave; quindi, in questi giorni, tu non premere,
perché già premo io.
Vedremo, poi, come si metterà, - ne spero bene. Vedrai anche se ti dice qualche cosa.
IV Ora ti pregherei di andare subito, - e prima che arrivi io, - dal Sig.r. Ing.r Juan
Nicosia Campo - Santa Fe, 4178, 71 2048. - Non deve sapere che ti mando io.
Ti raccomandi a San Giuseppe, e poi gli dici che ti perdoni, se tu vai da lui e dalla sua
signora - che sai bene che egli e la sua Sen.ra hanno donata la casa alle n/ suore della
Floresta: gli dici che, pieno di fede in Dio e di fiducia in lui, lo preghi di acquistare il
terreno per fare la Chiesa della Madonna della Divina Provvidenza: il terreno. Ci metta
anche l’obbligo di pagargli gli interessi, viventi lui e la sen.ra - e poi Messe e ufficio
fun.bre pro anima di lui e sen.ra in perpetuo. Ma faccia questa grande opera di carità.
Il terreno si pagherà magari poco per volta.
Fagli vedere la necessità: il bene che fa la Chiesa: il conforto che darà al Cardinale
Arciv.: il bene del popolo - cerca di parlargli al cuore.
Ti dò l’ubbidienza di andare, e di andare in Domino.
Se ora non potrà tutto, dia una parte, ma digli che Don Orione, prima di partire abbia
la consolazione di assistere sua Emin.za alla benedizione della I pietra.
Parlane subito con don Zanocchi e poi va, - e se vuol venire anche don Zanocchi,
venga.
Dio benedica i tuoi passi. Io prego.
Arrivederci. Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
D. Orione d. D. P.
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