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per favore


[Al M. Rev.do Don Pietro Migliore

Istituto Artigianelli presso San Rocco in

Alessandria


 [+]        Anime e Anime !

         Tortona, il dì 8 nov.bre 1928


 Caro don Pierino ,


 la grazia di Dio sia sempre con noi!

 Ricevo tua, - rispondo breve, ma subito.

 I Il fanciullo Saroli lo farai accompagnare a Tortona quanto prima.

 II Il giorno della tua consacrazione sacerdotale non ho provato tanta gioia quanta ne

ho sentita oggi, nell’apprendere che hai cominciato la tua via crucis con la questua

della carità!

 Avanti! Avanti! Ti prego dal Signore ogni conforto in questa prova che, certo, è dura,

ma che ti riuscirà di grande, incalcolabile merito per il Paradiso.

A chi ti dice che all’Istituto pensa Mg.r Capra, risponderai che egli fu davvero il primo e

più insigne benefattore, ma che, non potendo ora più fare per altri gravi impegni che egli

ha, - Don Orione ti ha incaricato di pensare tu a quanto può è necessario pel vitto e vestito

di codesti poveri fanciulli.

 Tu ti presenterai quindi come mio incaricato per la questua

della carità pro fanciulli poveri e orfani dell’Istituto di Alessandria.

 Occorrendo, ti manderò uno scritto da presentare.

 Tu devi entrare in tutti i palazzi, in tutte le famiglie presso tutti i negozî

di qualunque genere: andrai anche dagli ebrei: la carità non ha partito.

Non ti arrestare davanti a nessuno: dal Prefetto sino all’ultimo facchino; e le tue visite

ripetile e ripetile: ritorna e ritorna: diano o non diano: ritorna sempre!

 Rileggi bene quella mia lettera: devi diventare il prete dei fanciulli poveri raccolti

in Alessandria, il prete più popolare presso i ricchi e presso i poveri; e tutto questo farai

senza dir niente a nessuno.

 E il cugino di don Sparpaglione? Se fa bene, mandamelo insieme al piccolo

Saroli Luigi, che viene pure per farsi della Congregazione.

 Mano alla corona del rosario, e avanti! Adesso poi pubblicherai un foglietto,

come ti dirò. Ti benedico tanto! In Gesù Cr. e Maria SS.


           Sac. Orione  d. D. P.

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 Rispetta molto e fa rispettare le monache, ma tu non ti immonacare,

né aspetta da loro la soluzione economica dell’Istituto: essa sta in Dio e in te!



          Tort. 10 / XI - 928


 Caro don Pierino,


 vedi un po’ che nelle ore che è libero, il ch.co possa assistere alla scuola di teologia

del seminario.

 Per caso io gliel’ho richiesto; - riteneva che già frequentasse come l’altro

dell’anno scorso.

 Parlane a Mg.r Capra.

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