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[A Padre Pedro Migliore
Parroco di San Carlos
in Montevideo]
+ Almas! Almas !
Bs. Aires, 26 maggio 1936
Caro don Pierino,
La grazia di Gesù Cristo, nostro Signore, e la sua pace siano sempre con noi!
Ti accompagno in ispirito, il nostro confratello don Rebora, -
e spero che farà molto bene a Montevideo, pel buono spirito onde è animato.
Ha bisogno di esercitarsi ad imparare bene lo spagnolo, ma già se la cava abbastanza:
i Vangeli li potrà studiare durante la settimana.
Desidero che non si facciano spese al Patronato, ma che si economizzi fino all’osso,
e pagare i debiti che abbiamo e per tenerci pronti a fare qualche acquisto necessario,
per lo sviluppo delle case.
Io scrivo all’Arcivescovo, in questi giorni, ringraziandolo del suo intervento
al Cottolengo di Claypole, e al tempo stesso gli notifico il trasferimento di don Tiburzio
e la
venuta di don Rebora. Tu andrai a presentarlo, appena io te
te ne avvisi.
Ora
scrivimi sappimi dire
se avete provvisto sia pel maestro
per che sostituisca
don Tiburzio per la scuola di giorno che l’altro per la notte. È cosa urgente,
molto molto urgente.
Vedi che col piroscafo «Oceania» passeranno un sacerdote, tre chierici e tre suore
nostre, - poi vi è pure la contessa Dolores Cobo Macchi di Cellere, nostra insigne
benefattrice, che viaggia sul medesimo piroscafo, essa, si capisce, è in I classe.
Sarei contento che andassi ad ossequiarla.
Saluto, conforto e benedico te e tutti, e Gesù vi assista e benedica.
Pregate per me sempre. Saluti fraterni da tutti.
Aff.mo
Don Orione della Div. Provv.
«L’Oceania» passerà da Montevideo il 6 o il 7 giugno.
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