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[Al Can.co Perduca]
+ Anime e Anime !
Messina, il 20 maggio [1]911
Caro mio amico e fratello in G. C.
Ricevo la vostra cartolina e l’annuncio della morte di vostra sorella.
Pregherò per Essa e per voi e per tutti i vostri; vedo che la vostra famiglia
è molto cara al Signore, poiché Egli va santificandola per via dei dolori.
Dite particolarmente a vostro padre che viva rassegnato e che metta sé
e tutti i suoi figli nelle piaghe di Gesù Crocifisso: il Signore vuole questa offerta
da vostro padre.
E a voi dico di venire in questa piccola Congregazione e di darvi tutto al Signore,
e di non aspettare di più.
Coi vostri di casa, e coi nostri Superiori parlerò io in Domino, e il Signore toglierà
ogni difficoltà, ma è ora che veniate, e mi pare che possa dirvi che sbagliereste
facendo un altro passo: no, figlio mio, è qui che la Divina Provvidenza mi pare proprio
che vi voglia, ad ajutare Don Orione in questo nascente Istituto che non è affatto mio,
ma opera, in quanto c’è di bene, della Madonna SS.
Questo Istituto ha uno scopo santissimo tanto caro al S. Padre e alla Chiesa,
e adatto a consolare la chiesa pei dolori che essa passa.
Quanto qui vi scrivo ve lo ripeterei, se mi trovassi in fine di vita; ed insisto,
poiché mi pare venuta l’ora vostra.
Qui con noi sarete crocifisso fin che volete, anzi non abbiamo altra gioia
che di vivere e consumarci d’amore per la Chiesa con nostro Signore.
E in questo annichilimento ai piedi della Chiesa e di Gesù sta la nostra vita;
io vorrei che cominciaste col venire a passare qualche settimana
in una delle nostre povere Case, e voi vedreste che il nostro modo di vivere e di operare è,
per divina misericordia, ben diverso da quello che si tentò più volte fare credere
con modi e parole che non sentivano troppo della carità di n. Signore Gesù Cristo. -
Io adunque anche per questo prego per voi, e voi pure mettetevi nelle mani
della Madonna SS. della Div. Provvidenza. -
Vostro aff.mo in G. C. Signor Nostro
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
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