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A. M. P. G.


Al sig. canonico Perduca.


         Instaurare omnia in Christo !


 Caro don Perduca,


 Io vi dico che mi sento molto abbattuto, quantunque per divina misericordia

mi senta tutto nelle mani di Dio.

 Ho bisogno di un po’ d’aiuto: io mi rivolgo a voi altri

e vi prego di non abbandonarmi: i miei primi fratelli sono belle e andati, in fatto di salute;

ho bisogno di un po’ di aiuto e vi prego di non abbandonarmi.

 Voi dite che convertirete Gatti. Gatti dice che convertirà voi, ma intanto,

se non mi venite in aiuto, presto la povera barca della Divina Provvidenza va male

e, quando è andata male, cosa gioverà averle voluto bene? Se ci volete bene,

aiutatela adesso che non ne può più.

 Vi domando questa carità per amore di Gesù e di Maria; - fatemela, fatemela,

che Dio vi ricompenserà di tutto, di tutto!

 Venite tutti e due, e così mi compenserete che mi avete fatto patire un po’.

 Ah caro Signore Gesù, non mi abbandonate; - oggi sono proprio stanco stanco,-

ma sia tutto per Gesù e Maria.

 Amen, amen. - dev.mo


        Don Orione  d. D. P.

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