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+ [Tortona] XI / 8bre [191]8
Caro canonico,
Oggi ho cercato di parlarti al telefono, ma non s’è potuto.
La riunione di jeri andò abbastanza bene, benché non in molti:
quattordici in tutto, mi pare.
Parecchi scusarono l’assenza, perché, come te, impediti.
In breve, si sarebbe deliberato di fare tutto quello ch’è possibile prima del Convegno;
poi si continuerà durante l’inverno.
In quest’ora, stare più oltre tristemente guardandoci, non si può:
dobbiamo farci il segno di croce, e gettarci nel fuoco dei tempi nuovi,
per l’amore a Gesù Cristo, al popolo, che invoca un rimedio ai suoi mali,
e, per cercarlo si getta in braccio al Socialismo, disertando le chiese
e rinunciando alla fede e alla vita cristiana, - e anche per l’amore al Paese.
In quei centri nei quali il parroco, che è giudice sull’opportunità del tempo, dirà :
qui ora non è possibile, pazienza! andremo più tardi, e quando crederà :
certo non si ha affatto alcun desiderio di andarvi ugualmente.
Solo si desidera fare tutto quel che si può prima del Convegno, coi debiti modi
Vedi dunque se t’è possibile mandarmi la lettera, che io in un’ora la faccio stampare,
e poi si manda nei centri che furono già indicati, o dove meglio si presume
che possa subito farsi qualche cosa.
Gli intervenuti erano assai ben animati, e disposti a lavorare. -
Prega per l’anima mia, ed abbimi in Xsto per aff.mo
Sac. Orione d. D. Pr.
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