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          Anime e Anime !

          Roma, il 30 / XII [MCM]XVIII


 Buone figliuole del Signore,


 Ho ricevuto oggi qui la vostra buona lettera.

 Sono contento: fate del bene: spargete la carità di Gesù Cristo!

 Con la carità piacerete al Signore, vi santificherete, salverete le anime:

vi guadagnerete il Paradiso, e Iddio sarà sempre con voi!

 Senza carità, se anche faceste dei miracoli, non sareste del Signore,

sareste prive del suo vero spirito: non vi salvereste e non salvereste le anime.

 Fate pure le infermiere: sono più che contento: fate anche le spazzine della strada,

basta fare opere di carità e amare voi il Signore e farlo amare dagli altri.

 Vi benedico, e servite nostro Signore nei malati.

 Oh come sarò mai contento se saprò che avete fatto tanto bene,

con spirito di umiltà e di abnegazione e di sacrificio, facendovi come le serve delle malate

e come figlie delle malate più vecchie di voi.

 Qui c’è stata la vostra Superiora, che venne a prendere una postulante,

e ora è a Genova, dove le giunse suo fratello.

 Poté sentire a mezzanotte di Natale le tre Messe dette dal Santo Padre,

e certo deve avere molto pregato per voi e per le altre vostre sorelle in Domino.

 Ora passeranno qui martedì quattro delle vostre sorelle dirette a Reggio Calabria.

 Pregate per esse.

 Qui ci sono due buone cieche che presto verranno a Genova,

dove saprete che Pierina da questa misera vita passò a vita beata con nostro Signore.

 Il S. Padre giorni fa mandò una speciale benedizione alla sorella di don Perduca

morente a Torino, suora sacramentina. Se fosse morta, fatemelo sapere,

ché ne suffragherò l’anima.

 A Tortona è morto quell’avv.to che non volle cedere la Casa per le cieche

presso quella chiesa: suor Maria Vittoria sarebbe ancora disposta per quella somma

ad ajutarmi? Riveritemi don Perduca.

 Benedico a tutte e a ciascuna nel Signore e in Maria SS.

 Dev.mo servitore


        Sac. Orione  d. D. P.

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