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[Al M. Rev.do Signore
Sig.r Don Arturo Perduca
Canonico - Reggente la Parrocchia
di San Sebastiano Curone]
+ Tortona, il 20 maggio 1919
Caro don Perduca,
1/ Io parto stasera per Venezia, e quindi è sospesa la funzione della vestizione. -
Gli abiti furono già benedetti questa mattina, perché è quasi impossibile che il 24 corr.
mi trovi a Tortona. - Don Sterpi è anche a Venezia, dove il Signore ci prepara
cose consolanti e vasto campo di lavoro.
2/ Ho mandata al Vescovo la vostra lettera.
3/ I football n. 4 e 5 costano circa L. 50: noi ne abbiamo presi due,
(di quel numero) e pagati L. 50.
4/ Accetto di venire al Giarolo. Ma voi dite che in quella circostanza
si potrebbe fare l’atto per l’acquisto della Casa, e va anche bene. E pel danaro?
5/ È vero che si è trovato da accomodare quella famiglia?
6/ Se si fa il Pellegrinaggio al Giarolo bisognerebbe, almeno 15 giorni prima,
farne la réclame sul Popolo.
Saluto, pregate per noi. -
Qui c’è don Pensa che vi saluta. In agosto è via e non può andare a Gremiasco:
abbiamo gli esercizî - don Zanocchi pure vi saluta.
In questi giorni, che siamo assenti don Sterpi ed io, qui resta don Pensa.
Vostro
D. Orione
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