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 +         Anime e Anime !

          [Roma] 31 maggio sera 1924


 Caro don Perduca,


 Pax tecum!

 Rispondo alle v/ due lettere del 27 e 29 corr.

 I Dite a don Tornari che sono contento che tutto sia stato fatto a tempo per Melomo

e Puntuali. Et Deo gratias!

 II E per gli altri che devono dare esami spero che sarà stato pure fatto tutto.

 III Sono molto contento del triduo di chiusura del mese di maggio,

e spero che lunedì farete una bella festicciuola. -

 IV È urgente che tutti voi altri del Dante avviciniate di più in Domino i Convittori,

e li affezionate di più a Dio e al Collegio. C’è troppo distacco tra i Superiori e i Convittori

e non c’è affetto al Collegio, per cui ogni anno si può dire che più di metà si cambiano

e se ne vanno. In parte ciò pare che dipenda, - come dicono al Convitto Ecclesiastico, -

perché gli alunni del Dante non amano il Collegio.

 È un lavoro, questo che raccomando, che bisognerà fare in questo ultimo mese

di anno scolastico, - sarebbe impossibile e vano più tardi. Ed è lavoro da farsi

più che dai chierici, da voi tre sacerdoti del Dante e da Piccinini. Non sia affidato

questo lavoro all’assistente secolare su questi aprite gli occhi, né agli altri due

che già saranno troppo occupati e preoccupati de’ loro esami. Ma però anche a Puntuali,

a Moncalieri, a Melomo dite chiaro che usino modi con i ragazzi da non alienarne l’animo

dal Collegio, ma anzi da affezionarli.

 Dal modo come ve ne scrivo, comprendete che è cosa che mi sta veramente a cuore.

 V Penserò a far ritirare la Cassetta dell’altarino da Via Stampatori 4 Torino

 VI Mi pare che a Sanremo, essendovi colà Don Pelizza e Pagella potranno anche

- con un dito di buona volontà - scusare - E lo scriverò a Bartoli

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 VII Non si può con L. 30 mensili mantenere un ragazzo, - quindi si risponda

al parroco di Capriata d’Orba che non si può accettare.

 VIII A don Melomo rispondo di qua.

 IX Ringraziamo Dio che la suora cieca di S. Sebastiano vada verso la guarigione

 Mi pare di non aver altro di urgente. -

 A proposito: ho poi visto la lettera di Quiliano: meno male che non ho accettato!

La Santa mette buoni artigli. -

 Pel resto Dio ci ajuterà. -

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti in G. Cr. e Maria SS.

 Vostro aff.mo


         Sac. Luigi Orione  d. D. P.


 P. S.  Vedete che martedì dopo pranzo giungerà Mg.r don Sanguinetti.

- Direttore del Cittadino di Genova, che viene a fare la Conferenza.

Cena da noi e da noi dorme al Dante. Fate che la camera sia ben pulita

e il letto senza cimici. -

 Dategli in una busta L. 50 pel viaggio. Fate che tutto vada bene.

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